Carissimo Harry, hai capito quasi esattamente il concetto:
ove il sottoscritto divenisse il capo del governo con una maggioranza assoluta
degli italiani alle spalle (poche stronzate maggioritarie), da “quasi svizzero”
la prima cosa che farebbe sarebbe incrociare i dati di tutti i processi
italiani degli ultimi decenni alla ricerca di tutte quelle toghe che, di fronte
a casi identici tra loro, hanno “sentenziato” in modo differente nei confronti
del colpevole di turno.
A quel punto, o ciascuna toga “anomala” dimostra di essere
malata di un gravissimo “esaurimento” che ne ha profondamente compromesso le
capacità cognitive nel tempo (nel qual caso verrà adeguatamente curato) o, non
essendoci alternative in grado di spiegare l’anomalia, finisce dritto in galera
per mafia.
E il suo processo verrà messo in coda a tutti gli altri,
evidentemente più urgenti del suo, “già deciso a priori” dalla mancanza di possibili
alternative (quindi, ormai che è in carcere e ci deve rimanere per sempre, che
fretta c’è?…..).
E se nel frattempo a qualche pirlaPD venisse in mente di
rivendicare la “indipendenza della magistratura” per salvare il proprio fedele
dipendente, badilate in faccia.
Secondo passo, incrociare i dati di tutti i processi
italiani degli ultimi decenni alla ricerca di tutte quelle toghe “diverse da
quelle sopra”, che, di fronte a casi “molto chiari (e circoscrivibili)”,
abbiano “sentenziato” in modo differente a quanto previsto dal nostro
ordinamento.
A quel punto, o ciascuna toga “anomala” dimostra di essere malata
di un gravissimo “esaurimento” che ne ha profondamente compromesso le capacità
cognitive, o, non essendoci alternative, finisce dritto in galera per mafia o
per “mania di grandezza” che gli ha fatto credere di essere al di sopra della
legge anziché un umile servitore della stessa.
E il suo processo verrà messo in coda a tutti gli altri (tranne
quelli del primo punto), evidentemente più urgenti del suo, “già deciso” dalla
mancanza di possibili alternative.
E se nel frattempo a qualche pirlaPD venisse in mente di
rivendicare la “indipendenza della magistratura” per salvare il proprio fedele
dipendente o un “credo di essere Dio”, badilate in faccia.
A quel punto, con in galera tutte le toghe pagate dalla
mafia o “che credono di essere Dio” a prescindere da essa, non ci saranno più
scusanti per non avere una legge finalmente uguale per tutti, poiché saranno
stati completamente “polverizzati” gli unici due motivi per i quali una toga si
sente autorizzata a “interpretare l’ininterpretabile”.