Risposta “multipla” a domanda “multipla” da parte vostra:
pochi giorni fa una società di “sondaggi” svizzera ha constatato che i due
argomenti più “parlati” in Piazza Maggiore a Bologna erano “come andranno le
imminenti elezioni” e “non ci sono più le stagioni di una volta”.
La “versione unanime” sulle elezioni era che Bersani avrebbe
avuto una maggioranza così schiacciante sia alla Camera sia al Senato che
avrebbe creato in 5 minuti il nuovo governo, e al limite avrebbe avuto bisogno
di Monti per mandare al Quirinale l’ennesimo cattocomunista zerbino del PD,
quindi delle banche.
Berlusconi era politicamente morto, Grillo avrebbe avuto
solo un paio di poltrone e avrebbe solo rotto gli zebedei su un paio di
argomenti inutili in perfetto stile Emma Bonino.
Sul versante “meteo”, la “versione unanime” era che “non
nevicava più come una volta per colpa del global warming quindi di Bush (e
anche un po’ di Berlusconi)”, e che ai tempi dei nostri nonni sì che nevicava
davvero, le “mucchie” erano alte più delle persone e rimanevano ai lati delle
strade dai primi di novembre ai primi di maggio, momento in cui i nostri nonni
partivano tutti a funghi e tartufi in territori gonfi di umidità…………….
“Tutti dicevano questo” perché tutti i media dicevano
esattamente questo.
Ed è sempre meglio ricevere un applauso condividendo una
stronzata, che un insulto dicendo la verità….
La realtà è che tutti sapevano che per verificare chi
avrebbe “non vinto” tra Bersani e Berlusconi avrebbero dovuto contare fino
all’ultima scheda sia alla Camera sia al Senato, che Grillo avrebbe sfondato e
che il 70% circa dei record di neve nel bolognese appartengono al nuovo
millennio, che la maggior parte dei restanti appartiene al 1984 e che “ai tempi
dei nostri nonni” non appartiene quasi nessun record e non c’era assolutamente
nulla di quanto “si dice”.
Ma potrai scommettere che se tra un anno si tornerà a votare
sotto una tempesta di neve, sicuramente tutti sapranno che i comunisti
sicuramente doppieranno tutti gli altri messi insieme perché non nevica più
come una volta…………. E forse un po’ anche perché quando Rossi e Cevenini si
staccano dall’unanimità del coro, volano giù dalla finestra due minuti dopo
telefonate pacate agli amici………………….