venerdì 27 settembre 2013



Anche se, probabilmente per scaramanzia, fate tutti finta di non capire, il concetto è in realtà a prova di cretino: per grandissime linee (l’importante è capirsi), un po’ per riparare ad investimenti sbagliati, un po’ per accantonare fondi neri, tutte le banche sono sempre costrette a truccare i bilanci.

Esistono trucchi illegali, e trucchi invece opportunamente legalizzati (in tutto il mondo) per permettere alle banche di “far sembrare che abbiano più soldi” di quelli che in realtà hanno, quindi “coprire l’ammanco” partito per le Cayman…..

Il trucco “contabile” più utilizzato sono i derivati, ossia contratti regolarissimi e legalissimi (li stipulano infatti quasi tutti le più grandi banche del mondo) che, grazie ad un “effetto leva”, che qualcuno paragona anche ad un “amplificatore”, permettono di “far finta di avere molti più soldi di quelli che si hanno”.

“Far finta” non perché tali contratti siano carta straccia, come pensano alcuni dopo la campagna terroristica delle stesse banche (……………..), quanto perché l’effetto-leva fa variare le loro quotazioni molto, molto più velocemente, in un senso o nell’altro, di quanto facciano azioni, obbligazioni, valute, ecc., quindi potrebbe capitare che già il giorno dopo la redazione del bilancio, i valori ivi riportati siano essi stessi carta straccia perché distanti anni luce da quelli del giorno prima.

Ad esempio, se acquistiamo un contratto derivato che amplifica 20 volte l’andamento delle microsoft, può capitare che il titolo di bill gates l’indomani perda il 3% del suo valore, e quindi il derivato amplificatore perda il 60% del suo…. E se nel bilancio ci fossero centinaia di “cose che perdono il 60% in un sol giorno”? Saremmo esattamente nella situazione attuale delle banche europee (più che le americane), dove anche un piccolo scossone, amplificato da titoli-spazzatura, potrebbe trasformarsi in un catastrofico terremoto.

Terremoto per i contribuenti italiani soprattutto, perché per le banche l’unica rogna sarebbe far tornare a cadere il governo Berlusconi, mettere al suo posto Monti, che introduce l'IMU ed emette i Monti-Bond che, insieme, salvano dal fallimento la MontePaschi altrimenti i cerebrolesi escono dalle feste de l’Unità e scendono in piazza…… dove migliaia di agenti delle forze dell’ordine vorrebbero tanto chiudere i conti lasciati aperti nell’aprile del ’45, ma qualche mafia togata potrebbe dargli vent’anni anziché una medaglia al valore…..