giovedì 30 ottobre 2008
Brienz, Berner Oberland, 30.10.2008
mercoledì 29 ottobre 2008
domenica 26 ottobre 2008
mercoledì 22 ottobre 2008
lunedì 20 ottobre 2008
Essendo le domande differenti, ho dapprima pensato e tentato di rispondere singolarmente, accorgendomi però in “corso d’opera” di come tutto potesse essere ricondotto ad un singolo concetto, valido per tutti: elasticità mentale.
Se io dico:
“long 1.000 AAPL 100”
“target AAPL 101”
in tutti nasce il panico, poiché l’analisi tecnica è un compromesso tra tempi, prezzi e volumi, quindi chiunque ci abbia creduto, e magari ci creda ancora un pò, pensa che “sgarrare” anche solo millimetricamente in uno di questi parametri, significhi trasformare una grande operazione in un tragico fallimento.
Entro grandi limiti, non è così.
I 1.000 pezzi consigliati sopra sono “proporzionati” al capitale “spendibile”, ossia alla particolare combinazione ”capitale reale + leve – commissioni”, legata alla gestione dei “consigli in real time” sui blogs, ma la “strategia” vale per qualunque pacchetto vogliate/possiate acquistare/shortare, ossia qualunque siano le condizioni di capitale iniziale, leve e commissioni che la vostra banca/broker vi applica: [b]il prezzo di acquisto/vendita rimane lo stesso, e anche il target rimane lo stesso.[/b]
Insomma, potete seguire con qualunque “pacchetto” il “consiglio”, da un pezzo Apple al massimo che il mercato vi permette di comprare/shortare, in quel momento, tanto la strategia non cambierà di una virgola: state solo attenti che “ne valga la pena” dal punto di vista delle commissioni, ossia, per esempio, ci sono un paio di investitori giovanissimi che “dividono per 50” ciascun nostro consiglio, e, ad esempio, nel caso sopra “longano” 20 apple anziché 1.000: quando apple passa da “100” a “101”, la gestione in real time dei blogs guadagna 1.000$, i due giovanissimi ne guadagnano ovviamente solo 20, ma poiché i due investitori in erba pagano commissioni percentuali dell’1 per mille, “ci stanno dentro lo stesso” perché il nostro “consiglio” mira ad un gain dell’1% passando da 100 a 101.
Quindi, il “pacchetto consigliato”, ossia le 1.000 AAPL dell’esempio sopra, rappresenta solo un “punto di riferimento indicativo”, non un “vincolo dell’analisi tecnica” che possa in un qualche modo alterare la strategia.
“Punto di riferimento” soprattutto quando, come accade in un terzo dei “consigli” in real time sui blogs, diviene di lì a poco necessaria una “correzione in corsa”, ossia una seconda operazione sullo stesso titolo: se nel primo “segnale sul mercato” abbiamo consigliato 1.000 pezzi, e voi ne avete acquistati 50, e nel secondo consiglio ne leggete altri 1.000, evidentemente è vostro compito realizzare un altro acquisto da 50 pezzi, ossia identico al primo.
Se si rende necessaria una terza operazione su Apple, e ad esempio leggete “long 2000 AAPL”, per seguire la strategia evidentemente dovete “raddoppiare” il pacchetto dei primi due consigli, ossia “longare” questa volta 100 pezzi anziché 50.
Ma, ripeto ancora una volta, tutti gli altri numeri del “consiglio” rimangono uguali.
Secondo “dramma”, spesso facilmente risolvibile: un investitore che stia seguendo in diretta i nostri consigli, deve fare una telefonata, perde 10-15 minuti, quando rientra online si accorge che “si è perso per strada” un “consiglio”, e pensa che realizzarlo con 10-15min di ritardo costituisca un grave pericolo in grado di trasformare una buona operazione in un fallimento.
Se leggete una “long 10.000 INTC 16$, target 16,20$”, non seguitela solo in questi 3 casi:
1) leggete che questa operazione è già stata chiusa a 16,20, quindi per la gestione sui blogs “non esiste più”, ossia non possono essere previste eventuali “correzioni”, che magari di lì a poco diverrebbero al contrario necessarie per non rimanere con la patata bollente in mano;
2) leggete che è già stata consigliata una “correzione”, tipo una seconda operazione “long 10.000 INTC 15,70$”, quindi vi suicidereste a ordinare al sistema di acquistarvene al prezzo sfavorevole di 16$, quando ora potete farlo a 15,70: in tal caso ignorate la long a 16$, e realizzate solo la seconda a 15,70 imponendo, ovviamente, il nostro secondo target, non il primo (o eventualmente valutando un target diverso dal nostro, poiché il nostro è “calibrato” sulla doppia operazione, complessivamente più “sfavorevole” poiché “media pesata” dei due consigli);
3) l’operazione non è ancora stata chiusa a 16,20$ né “corretta” a 15,70$ ma continua a “ballare” tra 16$ e 16,20$: potete ugualmente realizzarla in questo intervallo, ad esempio, a 16,05$ mantenendo lo stesso target a 16,20 se le vostre commissioni vi permettono di chiuderla ugualmente in gain reale al nostro target 16,20$ ma non modificate il target, portandolo ad esempio a 16,25$, poiché noi la considereremo chiusa a 16,20 e in quel caso non la seguiremo più per eventuali “correzioni” mentre per voi “esiste ancora” e potrebbe ancora creare danni se non opportunamente “seguita”.
venerdì 17 ottobre 2008
mercoledì 15 ottobre 2008
martedì 14 ottobre 2008
Breve spiegazione della strategia
Queste “previsioni” e la successiva “realtà”, statisticamente parlando, vanno a combaciare solo casualmente, e prevalentemente quando il titolo presenti una tendenza di non breve periodo, per cui “da lì ci passa per forza”.
Sempre statisticamente, “ci prende molto di più” un’altra strategia, che qualcuno, nel vedermela applicare in questi 14 anni, ha definito “di controbalzo”.
In due parole (poi approfondiremo ciascun singolo aspetto), esistono titoli molto più “sclerotici” della media, i quali, qualunque sia la loro “tendenza di breve, medio, lungo periodo”, la seguono con un andamento “localmente molto più altalenante” degli altri.
Ad esempio, in questo periodo di crisi dei mercati, nessun titolo è “sceso” con un andamento “a retta calante”, ma piuttosto con un andamento “a montagne russe con tendenza complessivamente calante”.
Alcuni titoli “scendono” con poche “montagne russe” e ciascuna di piccola ampiezza, altri lo fanno con “rimbalzi” molto, molto più frequenti e anche “profondi” (in entrambe le direzioni).
L’idea della strategia è quella di lavorare solo con i titoli più “variabili”, di “andare a prendere” alcuni di questi “rimbalzi molto ampi”, e solo quei rimbalzi “nella direzione opposta al trend attuale”.
Per intuire la situazione, facciamo un esempio: nelle ultime settimane di crisi, RIMM è scesa da circa 130$ a circa 50$, ma non lo ha fatto ovviamente “con linearità”, ossia con una discesa abbastanza costante nell’arco del periodo di più settimane, ma lo ha fatto al contrario “a strappi”, ossia con una sequenza di “rimbalzi” in entrambe le direzioni, a volte molto profondi.
E’ ovvio che, per scendere da
Ossia, l’attuale crisi dei mercati riguarda in larghissima parte la crisi di fiducia nei confronti delle banche, ma una crisi in un settore così importante coinvolge sempre e pesantemente anche titoli di altri settori, titoli che magari, come IBM, hanno appena confermato un andamento più che discreto sotto forma “aziendale” anche per il terzo trimestre 2008: in condizioni di mercato “normali”, a questa notizia IBM sarebbe rimbalzata discretamente, e invece, a dispetto della buona notizia, è scesa molto pesantemente anche lei a causa esclusivamente della “zavorra di altri”.
E’ facile quindi intuire che, appena la crisi prevalentemente bancaria darà un attimo di respiro alle borse mondiali, una IBM “innocente ma zavorrata” rimbalzerà più motivatamente, ad esempio, di una Morgan Stanley “colpevole” e proprio da se stessa zavorrata.
Quindi, in un momento di profonda “buca” come questo, la strategia “del contro balzo” va a cercare quei titoli contemporaneamente più “innocenti” e più “zavorrati/penalizzati” da colpe altrui, come RIMM e IBM appunto, e punta su un loro futuro “rimbalzo” quando gli investitori, passata la tempesta, non potranno che accorgersi che molte “buone notizie” sono state dimenticate “in regime di tempesta”.
Ovviamente nessuno conosce con esattezza i tempi nei quali prevarranno le “buone notizie dimenticate” rispetto alla “tempesta”, ma se si opta per una strategia di “piccoli guadagni su singola operazione”, statisticamente si riesce a guadagnare molto anche in piena tempesta, col “paracadute” di salvataggio rappresentato dall’essere sempre direzionati verso il trend giusto, ossia “il rimbalzo” (=”male che vada aspetteremo più tempo, ma alla fine vinciamo sempre”).
E in effetti, se si considerano tutte le operazioni effettuate in real time in questi 5 mesi e mezzo di blog, si scopre che oltre il 90% di queste sono state operazioni LONG su titoli che in questo periodo si sono dimezzati, eppure il 100% delle operazioni è stato chiuso in gain.
L’esatto contrario dell’obbiettivo della “strategia” (….) legata all’analisi tecnica……..
mercoledì 8 ottobre 2008
martedì 7 ottobre 2008
http://ripley.forumfree.net/?t=32772843
venerdì 3 ottobre 2008
N.B.: nei prossimi giorni faremo un test su questo forum
http://ripley.forumfree.net/?t=32772843
per vedere se riusciamo a bypassare alcuni problemi delle ultime settimane
P.S.:
giovedì 2 ottobre 2008
EBAY | Long | 5000 | 21,05 | 19,74 |
EBAY | Long | 5000 | 20,94 | 19,74 |
EBAY | Long | 5000 | 20,89 | 19,74 |
EBAY | Long | 5000 | 20,79 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,75 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,70 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,53 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,32 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,20 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,11 | 19,74 |
EBAY | Long | 10000 | 19,08 | 19,74 |
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JNJ | Long | 1000 | 67,46 | 68,30 |
| | | | |
MOT | Long | 20000 | 7,10 | 6,94 |
MOT | Long | 20000 | 7,06 | 6,94 |
MOT | Long | 20000 | 7,01 | 6,94 |
MOT | Long | 20000 | 7,00 | 6,94 |
MOT | Long | 20000 | 6,98 | 6,94 |
MOT | Long | 20000 | 6,92 | 6,94 |
MOT | Long | 30000 | 6,88 | 6,94 |
MOT | Long | 30000 | 6,83 | 6,94 |
MOT | Long | 30000 | 6,77 | 6,94 |
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NVDA | Long | 20000 | 9,68 | 9,45 |
NVDA | Long | 20000 | 9,58 | 9,45 |
NVDA | Long | 30000 | 9,51 | 9,45 |
NVDA | Long | 30000 | 9,42 | 9,45 |
NVDA | Long | 40000 | 9,38 | 9,45 |
NVDA | Long | 40000 | 9,29 | 9,45 |
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| | | | |
INTC | Long | 10000 | 17,67 | 17,43 |
INTC | Long | 10000 | 17,58 | 17,43 |
INTC | Long | 10000 | 17,44 | 17,43 |
INTC | Long | 10000 | 17,32 | 17,43 |
INTC | Long | 20000 | 17,21 | 17,43 |
| | | | |
| | | | |
YHOO | Long | 10000 | 16,05 | 15,97 |
YHOO | Long | 10000 | 15,96 | 15,97 |
YHOO | Long | 10000 | 15,80 | 15,97 |
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| | | | |
AMD | Long | 30000 | 4,25 | 4,21 |
AMD | Long | 40000 | 4,21 | 4,21 |
AMD | Long | 40000 | 4,15 | 4,21 |
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AAPL | Long | 1000 | 100,75 | 101,75 |
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BRCM | Long | 10000 | 16,80 | 16,90 |
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RIMM | Long | 2000 | 62,10 | 62,70 |