Se domani mattina la Svizzera dovesse risvegliarsi in una profonda crisi, potrebbe anche arrivare a proporre una "patrimoniale".
Ma siccome tra Chiasso Nord e Chiasso Sud esiste un muro di cristallo invisibile che lascia i cervelli a nord e i cretini a sud, questa "patrimoniale", udite udite, sarebbe una...... patrimoniale.
Ossia colpirebbe l'intero patrimonio di ciascuno svizzero, e non solo quella sua misera (soprattutto dalle nostre parti) parte chiamata "reddito".
E questo perchè nei paesi civili è ben chiara ai più la differenza tra coloro che "producono ricchezza" e i "parassiti" che "ci mangiano sopra" previa ampia spremitura dei precedenti.
Ora, nell'italietta dei bavosi d'invidia, incapace di effettuare tale distinzione, nascerà, tra le altre, una supersupersupertassa sugli investimenti "mobiliari" (perchè sulla casta immobiliare parassitaria non si entrerà mai.....) che "si mangerà" una fetta supersupersostanziosa dei già miseri "interessi" che l'intoccabile casta parassitaria delle banche sarà riuscita a garantire al proprio "parco buoi".
E' possibile evitare legalmente tale spremitura?
Certamente sì, poichè esistono regole internazionali sulle quali, per fortuna, la casta parassitaria di Bruxelles non può intervenire.
Per grandissime linee, se decido di investire in Italia in una qualunque tipologia di fondo comune o gestione patrimoniale, gli (eventuali......) "interessi" sono sempre soggetti a fine anno alla tassazione "ordinaria", e "ogni tanto" a quella "straordinaria" imposta dalla finta crisi economica inscenata dai disperati (in probabilissima via di trombamento) numeri uno di Francia e USA per "salvare il salvabile".
Ora, se con un normalissimo bonifico alla luce del sole si portano i propri capitali in territorio elvetico, e con questi si sottoscrive una soluzione "gemella" a quella sottoscritta "a casa propria", le voraci sanguisughe italo-europee non possono intervenire a fine anno per procurarsi il sangue, ma devono attendere il ritono (alla luce del sole) dei capitali in territorio italo-europeo, quandunque questo avrà luogo.
E il "quandunque" lo decide l'investitore.
Che in questo modo può attendere sperando che prima o poi la ragione prenda il sopravvento sulla bava d'invidia e sui nani senza attributi...... e quindi che la nuova tassa venga abolita..... e quindi decidere liberamente, in definitiva a quale governicchio pagare le tasse......
Ma non solo: questo posticipare il pagamento dell'imposta permette di sottoporre agli "interessi" di ciascun anno solare anche il 100% degli "interessi" dell'anno precedente (non "potati" da tasse ordinarie e tasse d'invidia bavosa, e rimasti quindi in loco a "maturare" ulteriormente).
Il tutto alla luce del sole e della più perfetta legalità.
