sabato 2 marzo 2013



Rispondo volentieri al nostro “giornalista” (devo mettere le virgolette per rispetto ad eventuali veri giornalisti…. Della cui esistenza, per altro, non ho notizie……).

La situazione uscita dalle urne sta facendo molto bene all’Italia.

Perché qualcuno aveva convinto, ad esempio, la mignottina di rai3 che, quando sarebbe salita sul palco di Sanremo a sparare le sue solite quattro cagate, avrebbe avuto l’applauso incondizionato della maggioranza bulgara non solo della platea (gioco facile, se non eri corleonese non ti davano i biglietti), ma dell’intera Italia, quindi poteva dire puttanate a raffica a costo zero e spalle coperte, “perché faceva ascolti e ovazioni nella maggioranza bulgara dell’Italia”.

E tutte le poltrone di vigilanza finivano sotto i culi dei suoi padroni.

Ora invece tutti sappiamo, lei compresa, che la martellante campagna elettorale della scopetta (largamente inutilizzata, come si evince dalla sua acidità) “fa ascolti” solo nel 29% del 75%, ossia sta sulle balle a 4 italiani su 5, visto che mezzora dopo il termine del monologo stalinista gli “ascoltatori” hanno votato tutti gli altri, tranne i suoi padroni.

E ora i suoi padroni sono sgomenti di fronte agli italiani come Crozza di fronte alla platea di Sanremo che lo invitava, sia dentro sia fuori il teatro, a tornare a casa…… “cosa abbiamo dimenticato?..... come hanno fatto ad entrare anche non-comunisti?.... dovevamo controllare meglio le porte di sicurezza….. a La7 non erano mai riusciti ad entrare nemmeno una volta….. caspita, non si fanno questi scherzi ad uno stalinista………………………..”

E “i guai” stanno preoccupando non solo i padroni e i loro nani e ballerine sullo schermo (ieri sera la pompinara è riuscita a far imbestialire con le sue vaccate “anti-2clown”, anche un grande venditore di saponette come quello del caffè……….), ma anche l’uomo comune della terza media, che prima entrava al bar a dire una cagata, e quando veniva ridicolizzato credeva di salvarsi in corner “dando del berlusconiano piduista” al suo asfaltatore,  e che ora si sente rispondere da un terzo degli avventori il consueto “torna a scuola, comunista”, ma dall’altro terzo il nuovo “io sono di Grillo…. E appena torniamo alle elezioni prendo il 51 e ti mando a pascolare le pecore in sardegna….. altro che pagarti la scuola……”