sabato 9 marzo 2013



Premesso che Grillo da sempre “pende a sinistra” e che quindi non è un poi un così gran vantaggio per gli italiani se ha eroso un po’ “dell’altra sinistra”, per rispondere a David64 occorre ammettere che stiamo godendo come dei ricci nel vedere Beppe Grillo che si infuria perché magistratura e media corleonesi “si sono improvvisamente ricordati” di sue “operazioni” del 1991 delle quali nessuno si era interessato per 22 anni, e che ora diventano miracolosamente di attualità proprio nel momento in cui si rifiuta di fare l’accordo con don Pierluigi……. Per sua sfortuna non ha baciato le mani alle persone più sbagliate, e quindi deve pagare….. speriamo solo che TraRaglio e Santoro si ricordino che l’ultima intervista di Borsellino l’hanno già taroccata per quell’altro, e che la Boccassini abbia memorizzato che non tutte le banche possono fare conti correnti, altrimenti sai che noia……
Risposta “multipla” a domanda “multipla” da parte vostra: pochi giorni fa una società di “sondaggi” svizzera ha constatato che i due argomenti più “parlati” in Piazza Maggiore a Bologna erano “come andranno le imminenti elezioni” e “non ci sono più le stagioni di una volta”.

La “versione unanime” sulle elezioni era che Bersani avrebbe avuto una maggioranza così schiacciante sia alla Camera sia al Senato che avrebbe creato in 5 minuti il nuovo governo, e al limite avrebbe avuto bisogno di Monti per mandare al Quirinale l’ennesimo cattocomunista zerbino del PD, quindi delle banche.

Berlusconi era politicamente morto, Grillo avrebbe avuto solo un paio di poltrone e avrebbe solo rotto gli zebedei su un paio di argomenti inutili in perfetto stile Emma Bonino.

Sul versante “meteo”, la “versione unanime” era che “non nevicava più come una volta per colpa del global warming quindi di Bush (e anche un po’ di Berlusconi)”, e che ai tempi dei nostri nonni sì che nevicava davvero, le “mucchie” erano alte più delle persone e rimanevano ai lati delle strade dai primi di novembre ai primi di maggio, momento in cui i nostri nonni partivano tutti a funghi e tartufi in territori gonfi di umidità…………….

“Tutti dicevano questo” perché tutti i media dicevano esattamente questo.

Ed è sempre meglio ricevere un applauso condividendo una stronzata, che un insulto dicendo la verità….

La realtà è che tutti sapevano che per verificare chi avrebbe “non vinto” tra Bersani e Berlusconi avrebbero dovuto contare fino all’ultima scheda sia alla Camera sia al Senato, che Grillo avrebbe sfondato e che il 70% circa dei record di neve nel bolognese appartengono al nuovo millennio, che la maggior parte dei restanti appartiene al 1984 e che “ai tempi dei nostri nonni” non appartiene quasi nessun record e non c’era assolutamente nulla di quanto “si dice”.

Ma potrai scommettere che se tra un anno si tornerà a votare sotto una tempesta di neve, sicuramente tutti sapranno che i comunisti sicuramente doppieranno tutti gli altri messi insieme perché non nevica più come una volta…………. E forse un po’ anche perché quando Rossi e Cevenini si staccano dall’unanimità del coro, volano giù dalla finestra due minuti dopo telefonate pacate agli amici………………….