martedì 31 marzo 2009
lunedì 30 marzo 2009
TARGET
MOT 4,23
AMD 3,20
INTC 14,70
NVDA 10
DELL 9,45
AMAT 10,67
RIMM 43,50
YHOO 12,75
EBAY 12,45
Record "allarme crinali svizzeri"
domenica 29 marzo 2009
Previsioni per il record del Friuli
Domani, lunedì 30, e martedì 31, ancora nevicate sparse sulle medesime quote, mercoledì e giovedì rialzo termico e nevicate solo sopra i 1800m circa.
MeteoBalle? Ovunque e comunque, ma non qui
Le loro previsioni, rimbalzate sui forum meteo della mafia, come Il Meteo, Meteogiornale, Meteonetwork ecc., sono state cancellate regolarmente più volte in più giorni perchè "la linea editoriale" segue quelle di RAI e Mediaset, ossia, "meno ci piglio meglio è, e poi via di disinformazione meteo".
A questo momento, ore 21 del 29 marzo, dopo pochissimi giorni sono già una dozzina i crinali che hanno superato la "parte bassa della forchetta", e non siamo esattamente alle vacanze di Pasqua.....
Stessa sorte hanno seguito le informazioni meteo sulla "grande neve" in Friuli, prevista da mercoledì con precisione "da chi deve essere isolato e cancellato perchè ci prende": al Rifugio Gilberti di Sella Nevea è stato battuto il record di sempre, oltre 700cm di neve al suolo, "ma non si può dire", se non "in sordina" e da "esperti" che prima "hanno fatto finta di non riuscire a prevederlo" (quando in realtà, come per la Svizzera, era una previsione a prova di idiota), poi faranno finta che non sia importante......
Del resto, fanno parte della stessa mafia che martella da un anno su tutti i media che la crisi finanziaria nella quale noi abbiamo realizzato mille operazioni consecutive in gain, non era prevedibile e tanto meno evitabile.......
venerdì 27 marzo 2009
giovedì 26 marzo 2009
Allarme meteo per il Friuli
Cliccando per ingrandire, le frecce indicano la chiesa (sulla destra) e la vecchia funivia (sulla sinistra)
mercoledì 25 marzo 2009
martedì 24 marzo 2009
lunedì 23 marzo 2009
sabato 21 marzo 2009
venerdì 20 marzo 2009
Alcuni frequentatori dei miei blog e forum vorrebbero creare una “società di gestione” in Svizzera o a Montecarlo, pensando che “il problema” sia solo quello iniziale di “raccolta di capitali”, ma “tutto il resto poi sia in discesa”.
Purtroppo le mie precedenti esperienze (
Questo “paradosso” è solo un banale ma intuitivo esempio che ho riportato con inaspettato successo durante una sorta di “conferenza via chat”: in due parole, se 100 “ricconi” creassero una società per azioni che costruisse una moto competitiva e si assicurasse la guida di Valentino Rossi, sicuramente dopo poco tempo nell’assemblea per azionisti i 100 “ricconi” si scotennerebbero tra loro per decidere all’ultimo voto se la moto debba essere dipinta di fucsia con gli elefantini blu, o rosa con i winnie pooh verde oliva……
Ma “il peggio” lo si raggiungerebbe a fine assemblea, quando sicuramente gli azionisti di maggioranza pretenderebbero di insegnare a Valentino Rossi come “angolare” la moto in curva…..
La stessa cosa accade quando si radunano 100 azionisti in una società di gestione: tutti arrivano inferociti perché “l’amico della banca” ha dimezzato loro il capitale in soli 12 mesi, frustrati perché non hanno ovviamente avuto gli attributi per pretendere giustizia e sono stati anzi “costretti” ad investire ancora con gli stessi incapaci (“altrimenti che figura ci facevo…..”), e quindi pieni di rabbia, rancori e “voglia di rifarsi”, ma purtroppo più dal punto di vista dell’orgoglio che da quello del portafoglio.
E così alla prima riunione “condominiale”, anziché adattarsi a regole consolidate per poi seguire i “consigli” di chi lavora da anni nel settore ottenendo risultati irraggiungibili, ci si divide in 2 o più “fazioni” e a metà riunione si arriva al coltello per poter chiamare la società “Pizza&Mandolino”, per poi terminarla con dei “diktat” operativi nei confronti dei veri “motori” della società (senza i quali la società fallisce in un amen).
Per carità, se uno o più investitori sono in possesso del 51% della regolare assemblea degli azionisti, è moralmente e legalmente giusto che esercitino il loro sacrosanto diritto ad imporre la denominazione della società, ad imporre l’analisi tecnica al gestore, ad imporre decine di riunioni inutili e costose in giro per l’Italia per “accontentare tutti gli azionisti da qualunque città provengano”, ad imporre pareti fucsia per gli uffici, ma, evidentemente, a fine riunione i “motori di successo” saranno fuggiti e il loro posto verrà preso da falliti che hanno dimezzato i soldi dei loro clienti negli ultimi 12 mesi.
E la società farà molto presto la stessa fine.
E questo purtroppo perché il successo di un progetto di questo genere passa per alcuni “punti fermi” che non possono essere messi minimamente (o parzialmente) in discussione, e che occorre quindi prevedere in uno “statuto societario” che venga legalmente riconosciuto come “intoccabile” da qualunque azionista voglia entrare nel progetto.
E’ questo il “vero problema”, non certo “raccogliere i capitali iniziali” in un momento come questo nel quale milioni di italiani (ma anche svizzeri) fanno i conti con la metà dei soldi che possedevano 12 mesi fa.
giovedì 19 marzo 2009
2009, l'inverno dei record
martedì 17 marzo 2009
2009, l'inverno dei record (Global Warming My A$$)
2009, l'inverno dei record (Global Warming My A$$)
lunedì 16 marzo 2009
sabato 14 marzo 2009
venerdì 13 marzo 2009
"Mai le temperature globali hanno raggiunto in passato i livelli attuali, mai il loro rialzo è stato in passato più ripido/rapido di quello attuale"
Grafico delle temperature degli ultimi 50.000 anni (cliccare per ingrandire):
http://absu.okforum.it/allarme-globale-clima-le-origini-vt261.html