Where do you go from here?
It's dragging you under
Nothing could be more clear
When you are the hunter
Is that a dream to die for?
A prize
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
You and your twisted mind
It's making us shiver
How can we be so blind
The fear you deliver
It's all a grand illusion
A trick
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
It's all a grand illusion
A trick
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
lunedì 23 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
giovedì 19 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
domenica 15 dicembre 2013
Vedi Pierre70, tutte quelle “motivazioni” da festa de
l’unità che ti hanno propinato sulla fuga di imprenditori/investitori
dall’italia, sono ovviamente delle stronzate.
Ciascuna di queste vaccate da bar, infatti, spread,
inflazione, evasione fiscale, mafia, ambiente, sicurezza, infrastrutture,
tangenti, sprechi e cavolate varie, sono tutte state in passato “molto, molto
peggio di adesso”, eppure è proprio in questo momento “meno peggio in assoluto”
che tutti gli investitori/imprenditori, italiani e non, stanno fuggendo
all’estero.
E non credo tu possa essere così cretino da pensare che
spread, mafia, tangenti, infrastrutture o sicurezza siano molto meglio in
romania che in lombardia……
Se gli investitori/imprenditori italiani e stranieri stanno
preferendo la romania alla lombardia, è solo perché in romania, dopo aver fatto
la fame per decenni, ovviamente considerano un investitore/imprenditore, in
quanto “creatore di ricchezza”, una risorsa per il futuro del paese, quindi viene
“coccolato” da tutti.
In italia, dopo decenni di “vacche grasse” un
investitore/imprenditore è considerato, in quanto “creatore di ricchezza”, un
ladro, che quindi deve essere spremuto a dovere dai parassiti rosiconi.
E’ quindi nato un patto non scritto tra parassiti rosiconi e
loro rappresentanti politici: noi rosiconi siamo la maggioranza numerica nel
paese, e poiché un nostro voto vale quanto quello di “uno ricco”, a voi
politici conviene assecondarci e così vivremo tutti felici e contenti alle
spalle dei creatori di ricchezza.
Questo patto avrebbe potuto reggere in eterno se esistessero
ancora dei confini con dei muri di berlino sui quali i cecchini facciano tiro
al piccione, ma con la libera circolazione di tutto e tutti, investimenti ed
investitori vanno “per natura” dove “conviene”…. A “loro”, mica alle
“maggioranze (rosicone) alle elezioni”…..
Quando questa caccia ai creatori di ricchezza porterà il
nostro paese a darsi il cambio con la romania, la maggioranza rosicona rimarrÃ
senza pensioni e sanità , e, chissà , forse a quel punto, un minuto prima di
morire di fame e malattie, si chiederà se valeva la pena di stravolgere anche
le leggi ed il buonsenso per eliminare i rappresentanti politici dei “creatori
di ricchezza” solo perché non perdevano mai le elezioni ai bei tempi in cui
c’era ancora l’INPS…..
lunedì 9 dicembre 2013
domenica 8 dicembre 2013
Carissimo Walther, non è che non si capisca quello che sta
accadendo, siete solo voi coglioni che non lo capite.
Alle politiche vi siete presentati come “Custodi della
Fede”, che avreste salvato l’Italia dal ventennio fascista del berlusconismo di
un nano spazzato via dal popolo sovrano stanco del regime, e dal rigurgito
neonazista di un comico “che parla esattamente come Hitler”, nonostante una
legge elettorale vomitevole che il nano aveva costruito appositamente per se
stesso, e che quindi gridava vendetta in qualunque democrazia del mondo…….
Poi però avete preso gli stessi identici voti del nano
fascista cancellato dal popolo sovrano, e quattro in più del rigurgito nazista,
motivo per il quale chi era anche solo un millimetro meno ritardato di voi, non
ha potuto fare a meno di chiedersi: “Ma se il nano non lo vuole più nessuno e
poi prende gli stessi vostri, identici voti, non è che anche voi state un po’
sul capzo di………………………”.
Poi, nonostante un pari e patta che avrebbe dovuto essere,
per i non ritardati, uno stop clamoroso di cui vergognarsi nei secoli a venire,
siete partiti in quarta dal basso del vostro “29 virgola identico al nano”
sfruttando esclusivamente quella legge vomitevole per la quale per anni avete
cotto il razzo, solo per avere 148 deputati abusivi e quindi assicurarvi tutte
le più importanti quanto immeritate poltrone italiane, perché mai in nessun
altro paese civile furono meno “rappresentative del popolo sovrano”…..
presidenti di camera, senato, repubblica decisi dal 29% dei votanti, il 21%
degli aventi diritto….. manco Adolph arrivò a tanto……
Poi avete voluto esagerare, e avete pensato che con lo
stesso 29% del nano, ossia un kapzo, potevate spazzarlo via in nome di una
mafia togata amplificata da una mafia dei media, ma nei pochi giorni successivi
la porcata mafiosa del secolo, vi siete, come facilmente prevedibile, ritrovati
nei sondaggi a scendere dal primo all’ultimo posto, costretti quindi a
rincorrere pure il megapirla mortadellato per le strade di Bologna per
scongiurare la figura di m**** del secolo delle vostre primariette…. Dove,
comunque, non arriverete alla metà dell’affluenza sulla quale scommettevate
quando le banche hanno messo fine al governo legittimo ed imposto il
MontePaschi, detto anche Mario Monti……
E da domani, dal basso del vostro ultimo posto nei sondaggi,
dovrete minacciare la mafia togata affinchè spazzi via tutti quelli che stanno
sopra di voi nei sondaggi, ossia…. TUTTI GLI ALTRI… perché anche a Bologna
tutti i sondaggi danno un ballottaggio tra Hitler e il fascista, e se
berluschino non fa il miracolo in extremis, voi non decidete più nulla nemmeno
nei bidoni della spazzatura……
giovedì 5 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
Il concetto espresso dal “re di picche” è in realtà lo stesso proposto ieri dal Corriere della Sera e subito “approvato” (con distinguo) da Oscar Giannino nei suoi siti/social, ossia, nel nostro (vostro) paese esiste una minoranza (numerica) di italiani che ”detiene” la “maggioranza bulgara” della ricchezza: il 100% di questi italiani “ricchi” pensa di meritarselo moltissimo, spesso quasi “per grazia divina”, mentre il 100% degli altri italiani pensa “che se lo meriterebbero più loro”, e che “quelli ricchi, per essere arrivati lì, sicuramente hanno rubato”, quindi “i ricchi vanno bastonati in ogni modo a prescindere (altrimenti io non ce la faccio proprio più a rosicare 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno)”.
Il problema della convivenza tra le due fazioni, quindi, è nel significato da attribuire al verbo “detenere (la ricchezza)”: i “ricchi” pensano che un sinonimo adeguato sia “creare (ricchezza)”, gli avversari sono più orientati verso un “rubare (ricchezza)”.
Sulla base di questa distinzione, i primi considerano “parassiti fannulloni sottoculturati” tutti i secondi, questi ultimi considerano “ladri mafiosi sfruttatori” tutti i primi.
La terza categoria, quella dei “politici”, per potersi arricchire, ha bisogno di molti voti per raggiungere la tanto agognata poltrona/trono dei desideri, quindi, poiché il voto di un singolo “ricco” vale quanto quello di un singolo “rosicone”, la “politica” sta sempre e comunque dalla parte dei rosiconi, salvo il caso di poche decine di “grandissimi finanziatori”, tipo banche, pharma, FIAT ecc………. per cui ecco che, miracolosamente, nella lotta contro “i ricchi non schierati nella lobby”, si ritrovano miracolosamente alleati la “stampa del padrone”, come i vecchi comunisti chiamano tuttora i giornali degli Agnelli/De Benedetti, e i “sindacati di lotta proletaria”.
Più quest’ultimo cortocircuito tra gli estremi opposti prende forza e, quindi, più si sente in grado di tentare di stritolare “i rimanenti”, e più questi ultimi prendono consapevolezza di come la “democrazia”, intesa come “ha ragione sempre e comunque la maggioranza che può darmi i voti, chi crea ricchezza deve solo essere spremuto (e stare zitto) per mantenere i privilegi parassiti della maggioranza”, sia una fregatura ingiusta e quindi immorale, che prima o poi ti porta in casa Equitalia a confiscarti tutto per un tuo (improbabile) debito di un anno fa, quando lo Stato in nome del quale te lo confisca ti deve da decenni una somma dieci volte tanto…… e la toga rossa di turno approva, anzi, minaccia, per paura che qualcuno si (gli) ricordi cosa dice l’articolo 28 della Costituzione…….
Chi glielo fa fare ai “ricchi” a stare qui a farsi spremere come limoni da sottoculturati nemici dei congiuntivi che buona grazia se hanno mai lavorato in vita loro, ma ai quali devono pagare sanità e pensioni da qui all’eternità “a gratis”?
E così, anche se non si può dire, mentre le nostre esportazioni “tradizionali” verso l’estero stanno progressivamente calando, il trend opposto viene seguito dalle esportazioni in Svizzera delle “pensioni” degli italiani….. e i rosiconi non sono abbastanza scolarizzati da intuire che stritolare sempre e comunque chi crea ricchezza, prima o poi i soldi (quindi la festa) finiscono………………
Il problema della convivenza tra le due fazioni, quindi, è nel significato da attribuire al verbo “detenere (la ricchezza)”: i “ricchi” pensano che un sinonimo adeguato sia “creare (ricchezza)”, gli avversari sono più orientati verso un “rubare (ricchezza)”.
Sulla base di questa distinzione, i primi considerano “parassiti fannulloni sottoculturati” tutti i secondi, questi ultimi considerano “ladri mafiosi sfruttatori” tutti i primi.
La terza categoria, quella dei “politici”, per potersi arricchire, ha bisogno di molti voti per raggiungere la tanto agognata poltrona/trono dei desideri, quindi, poiché il voto di un singolo “ricco” vale quanto quello di un singolo “rosicone”, la “politica” sta sempre e comunque dalla parte dei rosiconi, salvo il caso di poche decine di “grandissimi finanziatori”, tipo banche, pharma, FIAT ecc………. per cui ecco che, miracolosamente, nella lotta contro “i ricchi non schierati nella lobby”, si ritrovano miracolosamente alleati la “stampa del padrone”, come i vecchi comunisti chiamano tuttora i giornali degli Agnelli/De Benedetti, e i “sindacati di lotta proletaria”.
Più quest’ultimo cortocircuito tra gli estremi opposti prende forza e, quindi, più si sente in grado di tentare di stritolare “i rimanenti”, e più questi ultimi prendono consapevolezza di come la “democrazia”, intesa come “ha ragione sempre e comunque la maggioranza che può darmi i voti, chi crea ricchezza deve solo essere spremuto (e stare zitto) per mantenere i privilegi parassiti della maggioranza”, sia una fregatura ingiusta e quindi immorale, che prima o poi ti porta in casa Equitalia a confiscarti tutto per un tuo (improbabile) debito di un anno fa, quando lo Stato in nome del quale te lo confisca ti deve da decenni una somma dieci volte tanto…… e la toga rossa di turno approva, anzi, minaccia, per paura che qualcuno si (gli) ricordi cosa dice l’articolo 28 della Costituzione…….
Chi glielo fa fare ai “ricchi” a stare qui a farsi spremere come limoni da sottoculturati nemici dei congiuntivi che buona grazia se hanno mai lavorato in vita loro, ma ai quali devono pagare sanità e pensioni da qui all’eternità “a gratis”?
E così, anche se non si può dire, mentre le nostre esportazioni “tradizionali” verso l’estero stanno progressivamente calando, il trend opposto viene seguito dalle esportazioni in Svizzera delle “pensioni” degli italiani….. e i rosiconi non sono abbastanza scolarizzati da intuire che stritolare sempre e comunque chi crea ricchezza, prima o poi i soldi (quindi la festa) finiscono………………
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
domenica 24 novembre 2013
Riprendiamo, su richiesta, anche il “concetto del magnate
del petrolio russo”, ossia (e meglio) la “storia dei bilanci tossici”.
Se io domani decido di “far comparire” un milione di dollari
in un mio bilancio di fine anno da redigere al prossimo 31.12.2013, posso
“longare” oggi, 24 novembre, 1000 pezzi GOOG, che in questi giorni vale sempre
più o meno 1.000 dollari, ed ecco costruito il milione da qui a fine anno.
Ma oggi posso anche acquistare, al posto dei titoli “reali”.
un titolo tossico con leva 20 sul titolo Google, quindi impiegare solo il 5%
del mio capitale “per creare il milione da qui a fine anno”, e portarmi alle
Cayman il restante 95%, ovviamente “in nero” (tanto non sono quello che non
perde mai le elezioni, quindi non ho nulla da temere).
Se avessi utilizzato solo titoli “reali”, al 31.12.2013 mi
sarebbero potute accadere 3 cose: primo, Google vale ancora 1000 dollari,
quindi i miei mille pezzi in portafoglio valgono esattamente quanto oggi, 24
novembre, ossia una operazione senza infamia e senza lode, nel senso che non ho
creato gains in grado magari di “pareggiare” altre operazioni nel frattempo
“andate peggio” all’interno del mio bilancio complessivo, ma non ho nemmeno
creato “perdite” bisognose di essere in seguito “pareggiate” da altri.
Negli altri due casi, guadagni o perdite “percettibili” realizzate
da oggi al 31.12.2013 sono “secche”, ossia “non moltiplicate dalla leva 20”:
considerando che nessuno prevede per il titolo GOOG crolli o rimbalzi
“galattici” nel breve, non dovrebbero essere un +5% o un -5% a cambiare la vita
del mio bilancio complessivo di fine anno (soprattutto se ho fatto un minimo di
diversificazione).
Se invece ho fatto il furbo, e mi sono messo in portafoglio
un tossico con leva 20 (due minuti prima dell’aereo per le Cayman), possono
accadere mille cose, la maggior parte delle quali abbastanza “brutte”: ad
esempio, se il mio “tossico leva 20”
fosse un non raro “simil-opzione” che “scommette” che alla chiusura di wall
street del 31.12.2013 Google “sarà sopra 1000$”, se a quella chiusura il titolo
sarà a 1000,01 il mio bilancio avrà guadagnato 20 caramelle alla menta anziché
una, ma se GOOG con un ultimo saltino in chiusura di seduta sarÃ
impercettibilmente sceso da 1000,01
a 999,99 dollari, il mio bilancio avrà perso istantaneamente
un milione tondo tondo (poiché un contratto simil-opzione prevede che, in caso
di perdita anche millimetrica della “scommessa”, tutto venga istantaneamente a
scadenza incassato dalla banca).
In realtà il mio bilancio a fine anno, in tal caso, perderà solo
quel 5% della “scommessa simil-opzione” che io effettuo oggi, il restante 95%
l’ha già perso oggi, 24 novembre, verso le Cayman….. dove i correntisti della
MontePaschi pare non siano proprio tantissimi…………………….. quindi cosa ci va a
fare quel 95% al sole dei Caraibi al posto mio?............
E’ vero, il caso “simil-opzione”, dove, se perdi anche solo
di un millimetro la tua “scommessa”, perdi tutto istantaneamente, è un caso
estremo e, per fortuna di tutti, “di minoranza”, ma quando utilizzi leve
elevate puoi ottenere facilmente il medesimo, terribile risultato finale: ad
esempio, ci sono in molti bilanci contratti tossici con leva 1:20 che “si
azzerano” istantaneamente al raggiungimento di uno “stop-loss” prefissato.
Esempio stiracchiato, solo per capirci: se io oggi, con GOOG
a 1000$, decido di “longarla” con un tossico a leva 20, nel momento in cui GOOG
dovesse “passare per quota 950$”, ossia anche solo per un nanosecondo di borsa perdere
il 5% rispetto ad oggi (può accadere domani o tra 7 anni), con leva 1:20 la
perdita diventa automaticamente del 5x20=100% e il mio contratto può estinguersi
istantaneamente, con perdita totale del mio capitale….. e magari 5 minuti dopo
GOOG “rimbalza” e arriva a guadagnare il 14%......................
Anzi, malelingue disinformate vedono proprio nell’esistenza
di questi “tossici a soglia” l’unica ragione di esistere di alcune “schizzate”
(in alto e/o in basso) di molti titoli, che senza alcuna “notizia” di alcun
genere, solo a causa di “rumors” usciti ad arte, fanno le capriole in borsa,
per poi “recuperarle” quasi subito……… e magari le fanno proprio in prossimitÃ
di scadenze particolari….. brutte robe le sfortunate coincidenze……
Ora, se tu fai di nome Alice e vivi in un paese dove i
coniglietti parlano, stiamo parlando di nulla, sono sempre e solo coincidenze
di mercato sfortunate.
Se invece vivi in un mondo in cui vedi che fai prima a
prendere le pagine gialle e spuntare chi non ha trombato con Belen e Ruby
piuttosto che redigere un elenco di chi l’ha fatto, ma poi vedi inquisito e
condannato solo ed esclusivamente uno dei pochi che ha risposto d’istinto “Sì…..
Magari…………….”, allora potrebbe venirti in mente che sia possibile sfruttare a
tuo favore quelle stesse “regole dell’ingessamento” che l’UE ha decretato
essere quelle “del buon investimento” (che, effettivamente, non ha mica scritto
“buon” per chi……………..).
Un “investimento autorizzato UE” è una “cosa” nella quale è
vietato per legge fare gli interessi degli investitori.
Tutti sappiamo che, se ti accorgi di aver preso un
bruttissimo granchio su un titolo, la prima cosa da fare è uscirne a gambe
levate il più presto possibile, prima che le perdite ti rovinino: negli
“investimenti autorizzati UE” ciò è impossibile per la “regola/legge” che non
puoi maramaldeggiare causando fastidi agli investitori istituzionali (ossia
quelli che hanno appena portato il 95% dei tuoi soldi alle Cayman e che non
possono permettersi che qualcuno non faccia arrivare al punto giusto di cottura
le Google al 31.12.2013), ma devi rimanere “abbastanza a lungo” immobile a
perdere soldi nel titolo sbagliato.
Tutti sappiamo che, se il mercato “perde la direzione”,
bisogna “uscire da tutto a gambe levate”, ossia “mettersi al 100% in
liquidità ”, attendendo “da fuori” di ricominciare a capirci qualcosa: negli
“investimenti autorizzati UE” ciò è impossibile per la “regola/legge” che “in
ogni istante devi rimanere esposto sul mercato con almeno il 70-80% dei tuoi
soldi complessivi” (media europea, ma alcuni fondi autorizzati UE arrivano al
90% “investito obbligatorio per legge”......).
Tutti sappiamo che, se il mercato crolla, bisogna mettersi
short per guadagnarci, ma negli “investimenti autorizzati UE” ciò è impossibile
per la “regola/legge” che non puoi mai assolutamente “shortare” perché
altrimenti “dai fastidio alle banche e alle multinazionali incentivando il
crollo del mercato”….. e anche un po’ il loro..…. Sì, perché la MontePaschi e la Bayer pensano ai miei
interessi prima di decidere come fottermi qualche miliardo di dollari…… quindi
mi sento proprio in dovere di contraccambiare questa loro amorevole “delicatezza”
nei miei confronti……..
Tutte queste (e tante altre) follie studiate appositamente
per fottere i piccoli investitori “ingessandoli” nelle situazioni più
sbagliate, possono essere facilmente sfruttate da chi non senta l’assoluta
necessità di farsi in….gessare dai franco-tedeschi anche nei propri
investimenti (perché altrove non abbiamo più speranze da tempo): basta
ovviamente fare sempre l’esatto opposto di quanto “consigliato” da chi gioca
sempre contro di noi, e farlo con l’obbiettivo di anticipare le “mosse” che i
grandi colossi sono costrette a fare sia dalle regole suicide appena descritte (che
essi stessi hanno tentato di imporre a noi), sia da quei bersagli che si sono
costretti a centrare a certe determinate scadenze per non far emergere in sol
colpo tutti i titoli “tossici” che hanno da tempo nei loro portafogli
“tarocchi”.
Alcune mosse “innaturali” delle ultime settimane, ci hanno
permesso di “mappare la tossicità ” per molti, grandi investitori istituzionali,
intuendo “dove stanno per portarci” in vista del 31.12: con i nostri quattro
soldi, guadagneremo bene, ma senza grandi fuochi d’artificio e senza scalfirli
più di tanto, ma con qualche “magnate del petrolio” disposto a far soldi
grossi, beh, la scommessa è aperta (verso l’alto)………….
24.11.2013 NFLX Netflix
Specifichiamo meglio il “concetto”: abbiamo segnalato che
NFLX a 350$ è un po’ “satura”.
Questo significa che ciascuno di voi oggi “shorta” NFLX e
domani è ricco? Altamente improbabile.
Questo significa che ciascuno di voi oggi “shorta” Netflix, se
ne dimentica completamente per un mese, e tra un mese sarà ricco? Altamente
improbabile.
Questo significa che ciascuno di voi oggi “shorta” Netflix,
se ne dimentica completamente per un anno, e tra un anno sarà ricco? Altamente
improbabile.
Shortare oggi NFLX significa solo che, se viene utilizzata
(anche più volte consecutive) una strategia intelligente “mordi (eventualmente
correggi) e fuggi”, hai un “paracadute” in più “del consueto” per il futuro.
Il “paracadute” è semplicemente il fatto che poco più di un
anno fa, nell’estate 2012, NFLX veleggiava intorno ai 50$, oggi, a così breve (borsisticamente
parlando) distanza da quel periodo, veleggia intorno ai 350$, con la spaventosa
“progressione” del seguente grafico:
Con una quotazione che in pochi mesi si è moltiplicata per 7,
non è difficile immaginare “cosa passi per la testa” di milioni di investitori,
istituzionali e non, in giro per il mondo: “…. Un anno fa circa, avevo 100….
oggi ho 700…… mi conviene stare lì a vedere se la pacchia dura ancora, o lascio
il rischio di una patata bollente in mano ad altri?............”.
E’ vero, questo dubbio potrà rimanere ancora per altri 12 è
più mesi nella mente di tutti gli azionisti, istituzionali e non, ma una NFLX
passata in poco tempo da 50 a
350$ rende istante per istante più probabile un “successo” (mordi, correggi e
fuggi) “shortandola” piuttosto che “longandola”.
“Istante per istante” significa che difficilmente
nell’immediato futuro di NFLX vedremo prolungate fasi di “crescita costante e
continua” che potrebbero inguaiarci in una nostra eventuale “shortata”: per
tutti i motivi di cui sopra, sarà molto, molto più probabile assistere a fasi
alterne e “dubbiose”, che rispecchieranno l’umore di azionisti che in pochi
mesi hanno realizzato un miracolo, e che difficilmente staranno lì fermi a
rischiare di vederlo vanificato da una loro piccola imprudenza.
E una strategia “mordi, correggi e fuggi” esce sempre benino
e a bassissimo rischio da una “fase alterna” di un titolo saturo.
giovedì 21 novembre 2013
Carissimo albert59, non è assolutamente un “disturbo”
ripetere il “concetto”: se tu oggi vai in Svizzera e opti per inserire 100 euro
su quell’investimento a rischio zero a 5 anni, sia tu sia loro sapete che la
tua “disponibilità ” in quell’investimento crescerà costantemente dai 100 euro
di oggi ai 115 della scadenza del 2019.
A quel punto tu puoi proporre alla banca di conteggiare quei
115 euro del 2019 come una sorta di “garanzia” per aprire ADESSO un nuovo conto
corrente indipendente, tramite il quale investire su Wall Street.
Se a quel punto chiedi che in questo nuovo conto corrente
vengano inseriti 500 euro, la banca “è molto magnanima” e te li mette subito,
con però l’ovvia clausola che tu da qui al 2019 non arrivi mai a perdere su
Wall Street più dei 115 euro che hai/avrai dall’altra parte in “garanzia”.
In altre parole, tu inizi ad operare SUBITO su wall street
con 500 euro, e fai tutto quello che ti pare finchè la tua “incuria” non ti
porta ad arrivare a perderne in borsa 115, ossia la tua “garanzia esterna”, e
in quell’esatto istante la banca ti chiude automaticamente il nuovo conto, e
nel 2019 si rivale su di te togliendoti i 115 euro finali dell’investimento “di
garanzia”.
Ecco perché la banca è così “magnanima”: istante per istante
non rischia mai nulla, perché quando tu accumuli una perdita in borsa pari alla
tua “garanzia dall’altra parte”, lei ti chiude tutto subito.
Aritmeticamente parlando, arrivare ad accumulare perdite di
115 euro su 500 che complessivamente ne stai investendo, calcolatrice alla mano
significa arrivare a perdere il 23% del tuo capitale complessivo, situazione
molto improbabile se stai lavorando oculatamente su Wall Street.
Per capirci ancora di più, se, a parità degli stessi 100
euro di garanzia “che diverranno sicuramente 115 nel 2019”, tu chiedi alla banca
di metterne non 500 bensì 2.000 nel nuovo conto corrente, per gli svizzeri non
esistono problemi, perché cambiano solo i “numeri” nella clausola di chiusura
del tuo nuovo conto corrente: se nel primo esempio “ti chiudevano tutto” quando
tu arrivavi ad accumulare perdite del 23% (ossia 115 euro su 500), in questo
secondo esempio “ti chiudono tutto” quando arrivi ad accumulare perdite di 115
euro su 2.000, ossia, calcolatrice alla mano, quando le tue operazioni su wall
street arrivano ad accumulare perdite del 5,75%
Chi possiede già un minimo di esperienza in trading, vede
facilmente in tutto questo il ben noto meccanismo dello “stop-loss”, ossia una
clausola che “chiude automaticamente tutto” quando superi una determinata
perdita percentuale.
Si noti che il sistema operativo della banca calcola
microsecondo per microsecondo il “valore di mercato” del tuo portafoglio
complessivo, basandosi ovviamente sulle quotazioni istantanee su wall street dei
tuoi singoli titoli azionari, quindi il tuo “sforamento” può essere anche solo
“questione di un attimo”, che il sistema procede ugualmente alla “chiusura di
tutto”.
A meno che tu non possieda un accordo con la tua banca, che
ti permetta(/obblighi) di “aggiungere liquidità esterna” alle tue garanzie
iniziali.
In altre parole, se nell’esempio sopra, la tua incuria su
wall street ti fa davvero arrivare ad accumulare perdite per 115 euro sui 500
investiti (ossia a superare lo stop-loss percentuale del -23%), ma tu hai
concordato con la banca che, in tal caso, arriverai a “coprire l’ammanco” con
capitali freschi, lo stop-loss non sarà più “automatico”, bensì si trasformerÃ
in un semplice “campanello” per un allarme che potrebbe anche rientrare subito (hai
superato il -23% ma solo per un istante, poi subito dopo il mercato ti ha
salvato).
Se invece il mercato continua ad andare nella direzione
opposta, tu dovrai integrare con capitali freschi la tua “garanzia”, magari
anche a più riprese.
lunedì 18 novembre 2013
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