giovedì 9 agosto 2012
Per Sama71: il "battibecco" cui fai riferimento si verificò nell'aprile 2007 a Porta a Porta.
Un serafico Bruno Vespa incalzò per lunghi minuti un sempre più "sclerato" Violante, che alla fine esclamò stizzito: "... e per forza che anche il 99% dei quadri dirigenti del PCI del '48 erano ex quadri dirigenti fascisti, noi italiani eravamo al 99% fascisti.... ma questo valeva per il PCI come per tutti gli altri partiti di allora.....".
Al che il Bruno rispose qualcosa del tipo ".... sì.... infatti.... però nel dopoguerra democristiani, liberali, repubblicani ecc. mica tentarono di monopolizzare il concetto di Resistenza antifascista per tentare di ricostruirsi una verginità ormai perduta....."
E via con la pubblicità.......
E questo perchè il concetto è sempre lo stesso: dalla marcia su roma fino al nostro ingresso in una guerra che a tutti pareva ormai stravinta (per "meriti" altrui), il 99% degli italiani fu strafascista.
Il 99% degli italiani applaudì in estasi alla entusiastica partenza dei loro connazionali per i fronti russo ed africano, mentre solo poche decine di "partigiani veri" era già da tempo "in fuga sui monti".
Poi, per nostra immensa fortuna, qualcuno oltreoceano iniziò a mandare messaggi molto chiari al mentecatto di Berlino: la coperta era già a quel punto abbastanza corta, e l'apertura di un altro paio di fronti, anche "micro", avrebbe segnato l'inizio della fine.
Il ridicolo baffetto fece finta di non vedere, e la guerra trionfale si trasformò quindi in una tragica ritirata da tutti i fronti.
A quel punto noi italiani, storicamente opportunisti medioevaleggianti in maggioranza bulgara, abbiamo tentato di cambiare istantaneamente casacca, attendendoci, non si sa come e perchè, anche la standing ovation del resto del mondo, tedeschi compresi.
E invece i disertori del Don e dei deserti africani, tornati in patria, trovarono, ove gli stars and stripes non avevano ancora sfondato, ovviamente corde e sapone tedeschi ad attenderli: secondo tutti gli storici, il 90-95% di quelli "a nord del fronte" si arruolarono volontari nell'esercito della repubblichina di Salò, i restanti si diedero alla macchia in attesa che gli Alleati sfondassero.
Tutti questi ultimi vennero a fine guerra chiamati "partigiani", indistintamente..... anche se fino a pochi mesi prima sparavano sugli Alleati, sugli africani, sui russi...... e in seguito, "sul gran finale", molto meno sui tedeschi in ritirata.... ovviamente quasi sempre alle spalle....
In ogni caso, nessuno storico è mai riuscito nell'epica impresa di attribuire a questi "partigiani" un numero superiore alle 100.000 unità ad aprile '45, meno di 10.000 un anno prima, praticamente zero nell'anno precedente..........
Quindi il presunto antifascismo che sarebbe alla base della nostra costituzione delle menzogne, rappresentò il nulla assoluto fino a quando il fascismo rimase al potere, raggiungendo l'ambìto rango di "largamente insignificante" solo quando le stars and stripes iniziarono a sventolare sulla gotica e il fascismo era ormai già, per fortuna di tutti, un lontanissimo ricordo.....
"Quanto fa" 100.000 (scarsi) partigiani dell'ultima ora su 40 milioni di abitanti?.........................
Poi gli Alleati, grazie alla coperta troppo corta di cui sopra, stritolarono sul campo di battaglia il pazzo di Berlino, e fu subito chiaro che le grandi potenze internazionali avrebbero stritolato la troppo potente germania ancor più di quanto accaduto alla fine della precedente guerra.
E allora noi italiani ce la siamo fatta sotto, e ci siamo istantaneamente attivati per "chiamarci fuori" dal gioco delle responsabilità.
Incredibile verità: noi eravamo le vittime, mica i carnefici.
Ed ecco allora "il grande trucco" condiviso dal 100% dei 40 milioni di pecore impaurite, ma ancora una volta opportuniste: i 40 milioni di strafascisti in realtà erano un marasma indefinibile ed indistinguibile, e per questo ingiudicabile, dove convivevano non meno di 39 milioni di antifascisti convinti, ma invisibili, pronti giorno per giorno per oltre un ventennio a cambiare istantaneamente casacca e "nemici" nel mirino del proprio fucile non appena possibile.....
Dimostrazione di questa "cosa che effettivamente appare impossibile"?
Fateci fare le elezioni libere, e scoprirete che, miracolo dei miracoli, proprio le zone più fedeli al duce si sarebbero rivelate, anzichè nere a percentuali bulgare, rosse in percentuali simili.......
E così fu.
Perchè conveniva a tutti.
Perchè così, anzichè chilometri di corde e tonnellate di sapone, per noi italiani sarebbero arrivati addirittura "piani marshall"......... perchè noi eravamo le vittime da soccorrere, mica i carnefici da punire.....
E' quello che accadrà nuovamente tra poco tempo: c'è un altro mentecatto (questa volta non pelato) che, per salvare i propri amici delle banche, ha rovinato l'Italia a suon di cavolate economico -finanziarie, ma con il 99% dell'informazione ai suoi piedi, è apparso un salvatore della patria "che senza di lui sai dove andavamo a finire?...."
L'epico mentecatto è quindi riuscito a ricevere applausi a 360 gradi mentre riusciva nell'ancor più epica impresa di peggiorare sensibilmente tutti i parametri economico-finanziari precedentemente stabilizzati (in basso) da un nano che preferiva trombare che amministrare......
Ma quando anche l'epico mentecatto (non romagnolo) col 90% del parlamento e degli italiani in estasi alle spalle, verrà stritolato dagli eventi, e Repubblica non ordinerà più ai soldatini di sostenerlo senza se e senza ma, ebbene, il 90% degli italiani (parlamentari compresi) giurerà di non averlo mai sostenuto, ma di essersi confuso in un marasma indefinibile ed indistinguibile, e per questo ingiudicabile, dove convivevano non meno di 59 milioni di antimariomontisti convinti, ma invisibili, pronti giorno per giorno per oltre due o tre anni a cambiare istantaneamente casacca e "nemici" nel mirino del proprio fucile non appena possibile.....
E così nemmeno questa volta ci assumeremo le nostre responsabilità, in attesa di qualche altro pirla che ci prometterà altri inutili "piani marshall"......
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