Tenterò di spiegarmi meglio: un “evasore totale” è senza
dubbio “molto molto in alto” nelle classifiche dell’immoralità e
dell’illegalità, né noi né quel consesso internazionale di “esperti di diritto”
lo metterà mai in dubbio.
Alla domanda “conoscete qualcosa di più immorale e di più
illegale di un singolo che evada totalmente le tasse?”, la risposta di quel
consesso è stata ”certo, che un entità internazionale come la UE rubi i soldi dei ciprioti
dai loro conti correnti”.
Ergo, pur rimanendo, per tutti, un evasore totale un
campione di immoralità e illegalità poiché sfrutta “beni e servizi” ai quali
non contribuisce in alcun modo, non potrà mai competere con una “autorità
internazionale” che rubi i soldi ai cittadini di uno dei “suoi” stati, quindi
questa “autorità”, per altro nemmeno eletta, è l’ultima che può sindacare sulla
legalità e/o moralità di uno qualsiasi dei propri cittadini.
Seconda parte del concetto: è normalissimo che un parassita
che paghi poche tasse tenti disperatamente di rigirare la frittata per “far
sentire un parassita” chi lo mantiene, è normalissimo che i parassiti si
riuniscano elettoralmente intorno allo schieramento che prometta loro di poter
continuare a succhiar sangue “agli altri”, ed è normale conseguenza che,
arrivati sulle poltrone che contano, le zecche tentino con ogni mezzo di
aumentare la spremitura dei loro limoni.
Ciò che non è assolutamente “normale” è che i limoni
spremuti si lascino trattare da parassiti dai veri parassiti. Senza mai reagire
in alcun modo.