Where do you go from here?
It's dragging you under
Nothing could be more clear
When you are the hunter
Is that a dream to die for?
A prize
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
You and your twisted mind
It's making us shiver
How can we be so blind
The fear you deliver
It's all a grand illusion
A trick
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
It's all a grand illusion
A trick
You keep it
Out of the light
Nothing can shine
Left in the dark
Far from their eyes
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
Under black water
There is no halo
Only the hunger
And you're in for a kill
lunedì 23 dicembre 2013
sabato 21 dicembre 2013
venerdì 20 dicembre 2013
giovedì 19 dicembre 2013
lunedì 16 dicembre 2013
domenica 15 dicembre 2013
Vedi Pierre70, tutte quelle “motivazioni” da festa de
l’unità che ti hanno propinato sulla fuga di imprenditori/investitori
dall’italia, sono ovviamente delle stronzate.
Ciascuna di queste vaccate da bar, infatti, spread,
inflazione, evasione fiscale, mafia, ambiente, sicurezza, infrastrutture,
tangenti, sprechi e cavolate varie, sono tutte state in passato “molto, molto
peggio di adesso”, eppure è proprio in questo momento “meno peggio in assoluto”
che tutti gli investitori/imprenditori, italiani e non, stanno fuggendo
all’estero.
E non credo tu possa essere così cretino da pensare che
spread, mafia, tangenti, infrastrutture o sicurezza siano molto meglio in
romania che in lombardia……
Se gli investitori/imprenditori italiani e stranieri stanno
preferendo la romania alla lombardia, è solo perché in romania, dopo aver fatto
la fame per decenni, ovviamente considerano un investitore/imprenditore, in
quanto “creatore di ricchezza”, una risorsa per il futuro del paese, quindi viene
“coccolato” da tutti.
In italia, dopo decenni di “vacche grasse” un
investitore/imprenditore è considerato, in quanto “creatore di ricchezza”, un
ladro, che quindi deve essere spremuto a dovere dai parassiti rosiconi.
E’ quindi nato un patto non scritto tra parassiti rosiconi e
loro rappresentanti politici: noi rosiconi siamo la maggioranza numerica nel
paese, e poiché un nostro voto vale quanto quello di “uno ricco”, a voi
politici conviene assecondarci e così vivremo tutti felici e contenti alle
spalle dei creatori di ricchezza.
Questo patto avrebbe potuto reggere in eterno se esistessero
ancora dei confini con dei muri di berlino sui quali i cecchini facciano tiro
al piccione, ma con la libera circolazione di tutto e tutti, investimenti ed
investitori vanno “per natura” dove “conviene”…. A “loro”, mica alle
“maggioranze (rosicone) alle elezioni”…..
Quando questa caccia ai creatori di ricchezza porterà il
nostro paese a darsi il cambio con la romania, la maggioranza rosicona rimarrÃ
senza pensioni e sanità , e, chissà , forse a quel punto, un minuto prima di
morire di fame e malattie, si chiederà se valeva la pena di stravolgere anche
le leggi ed il buonsenso per eliminare i rappresentanti politici dei “creatori
di ricchezza” solo perché non perdevano mai le elezioni ai bei tempi in cui
c’era ancora l’INPS…..
lunedì 9 dicembre 2013
domenica 8 dicembre 2013
Carissimo Walther, non è che non si capisca quello che sta
accadendo, siete solo voi coglioni che non lo capite.
Alle politiche vi siete presentati come “Custodi della
Fede”, che avreste salvato l’Italia dal ventennio fascista del berlusconismo di
un nano spazzato via dal popolo sovrano stanco del regime, e dal rigurgito
neonazista di un comico “che parla esattamente come Hitler”, nonostante una
legge elettorale vomitevole che il nano aveva costruito appositamente per se
stesso, e che quindi gridava vendetta in qualunque democrazia del mondo…….
Poi però avete preso gli stessi identici voti del nano
fascista cancellato dal popolo sovrano, e quattro in più del rigurgito nazista,
motivo per il quale chi era anche solo un millimetro meno ritardato di voi, non
ha potuto fare a meno di chiedersi: “Ma se il nano non lo vuole più nessuno e
poi prende gli stessi vostri, identici voti, non è che anche voi state un po’
sul capzo di………………………”.
Poi, nonostante un pari e patta che avrebbe dovuto essere,
per i non ritardati, uno stop clamoroso di cui vergognarsi nei secoli a venire,
siete partiti in quarta dal basso del vostro “29 virgola identico al nano”
sfruttando esclusivamente quella legge vomitevole per la quale per anni avete
cotto il razzo, solo per avere 148 deputati abusivi e quindi assicurarvi tutte
le più importanti quanto immeritate poltrone italiane, perché mai in nessun
altro paese civile furono meno “rappresentative del popolo sovrano”…..
presidenti di camera, senato, repubblica decisi dal 29% dei votanti, il 21%
degli aventi diritto….. manco Adolph arrivò a tanto……
Poi avete voluto esagerare, e avete pensato che con lo
stesso 29% del nano, ossia un kapzo, potevate spazzarlo via in nome di una
mafia togata amplificata da una mafia dei media, ma nei pochi giorni successivi
la porcata mafiosa del secolo, vi siete, come facilmente prevedibile, ritrovati
nei sondaggi a scendere dal primo all’ultimo posto, costretti quindi a
rincorrere pure il megapirla mortadellato per le strade di Bologna per
scongiurare la figura di m**** del secolo delle vostre primariette…. Dove,
comunque, non arriverete alla metà dell’affluenza sulla quale scommettevate
quando le banche hanno messo fine al governo legittimo ed imposto il
MontePaschi, detto anche Mario Monti……
E da domani, dal basso del vostro ultimo posto nei sondaggi,
dovrete minacciare la mafia togata affinchè spazzi via tutti quelli che stanno
sopra di voi nei sondaggi, ossia…. TUTTI GLI ALTRI… perché anche a Bologna
tutti i sondaggi danno un ballottaggio tra Hitler e il fascista, e se
berluschino non fa il miracolo in extremis, voi non decidete più nulla nemmeno
nei bidoni della spazzatura……
giovedì 5 dicembre 2013
mercoledì 4 dicembre 2013
Il concetto espresso dal “re di picche” è in realtà lo stesso proposto ieri dal Corriere della Sera e subito “approvato” (con distinguo) da Oscar Giannino nei suoi siti/social, ossia, nel nostro (vostro) paese esiste una minoranza (numerica) di italiani che ”detiene” la “maggioranza bulgara” della ricchezza: il 100% di questi italiani “ricchi” pensa di meritarselo moltissimo, spesso quasi “per grazia divina”, mentre il 100% degli altri italiani pensa “che se lo meriterebbero più loro”, e che “quelli ricchi, per essere arrivati lì, sicuramente hanno rubato”, quindi “i ricchi vanno bastonati in ogni modo a prescindere (altrimenti io non ce la faccio proprio più a rosicare 24 ore al giorno per 365 giorni all’anno)”.
Il problema della convivenza tra le due fazioni, quindi, è nel significato da attribuire al verbo “detenere (la ricchezza)”: i “ricchi” pensano che un sinonimo adeguato sia “creare (ricchezza)”, gli avversari sono più orientati verso un “rubare (ricchezza)”.
Sulla base di questa distinzione, i primi considerano “parassiti fannulloni sottoculturati” tutti i secondi, questi ultimi considerano “ladri mafiosi sfruttatori” tutti i primi.
La terza categoria, quella dei “politici”, per potersi arricchire, ha bisogno di molti voti per raggiungere la tanto agognata poltrona/trono dei desideri, quindi, poiché il voto di un singolo “ricco” vale quanto quello di un singolo “rosicone”, la “politica” sta sempre e comunque dalla parte dei rosiconi, salvo il caso di poche decine di “grandissimi finanziatori”, tipo banche, pharma, FIAT ecc………. per cui ecco che, miracolosamente, nella lotta contro “i ricchi non schierati nella lobby”, si ritrovano miracolosamente alleati la “stampa del padrone”, come i vecchi comunisti chiamano tuttora i giornali degli Agnelli/De Benedetti, e i “sindacati di lotta proletaria”.
Più quest’ultimo cortocircuito tra gli estremi opposti prende forza e, quindi, più si sente in grado di tentare di stritolare “i rimanenti”, e più questi ultimi prendono consapevolezza di come la “democrazia”, intesa come “ha ragione sempre e comunque la maggioranza che può darmi i voti, chi crea ricchezza deve solo essere spremuto (e stare zitto) per mantenere i privilegi parassiti della maggioranza”, sia una fregatura ingiusta e quindi immorale, che prima o poi ti porta in casa Equitalia a confiscarti tutto per un tuo (improbabile) debito di un anno fa, quando lo Stato in nome del quale te lo confisca ti deve da decenni una somma dieci volte tanto…… e la toga rossa di turno approva, anzi, minaccia, per paura che qualcuno si (gli) ricordi cosa dice l’articolo 28 della Costituzione…….
Chi glielo fa fare ai “ricchi” a stare qui a farsi spremere come limoni da sottoculturati nemici dei congiuntivi che buona grazia se hanno mai lavorato in vita loro, ma ai quali devono pagare sanità e pensioni da qui all’eternità “a gratis”?
E così, anche se non si può dire, mentre le nostre esportazioni “tradizionali” verso l’estero stanno progressivamente calando, il trend opposto viene seguito dalle esportazioni in Svizzera delle “pensioni” degli italiani….. e i rosiconi non sono abbastanza scolarizzati da intuire che stritolare sempre e comunque chi crea ricchezza, prima o poi i soldi (quindi la festa) finiscono………………
Il problema della convivenza tra le due fazioni, quindi, è nel significato da attribuire al verbo “detenere (la ricchezza)”: i “ricchi” pensano che un sinonimo adeguato sia “creare (ricchezza)”, gli avversari sono più orientati verso un “rubare (ricchezza)”.
Sulla base di questa distinzione, i primi considerano “parassiti fannulloni sottoculturati” tutti i secondi, questi ultimi considerano “ladri mafiosi sfruttatori” tutti i primi.
La terza categoria, quella dei “politici”, per potersi arricchire, ha bisogno di molti voti per raggiungere la tanto agognata poltrona/trono dei desideri, quindi, poiché il voto di un singolo “ricco” vale quanto quello di un singolo “rosicone”, la “politica” sta sempre e comunque dalla parte dei rosiconi, salvo il caso di poche decine di “grandissimi finanziatori”, tipo banche, pharma, FIAT ecc………. per cui ecco che, miracolosamente, nella lotta contro “i ricchi non schierati nella lobby”, si ritrovano miracolosamente alleati la “stampa del padrone”, come i vecchi comunisti chiamano tuttora i giornali degli Agnelli/De Benedetti, e i “sindacati di lotta proletaria”.
Più quest’ultimo cortocircuito tra gli estremi opposti prende forza e, quindi, più si sente in grado di tentare di stritolare “i rimanenti”, e più questi ultimi prendono consapevolezza di come la “democrazia”, intesa come “ha ragione sempre e comunque la maggioranza che può darmi i voti, chi crea ricchezza deve solo essere spremuto (e stare zitto) per mantenere i privilegi parassiti della maggioranza”, sia una fregatura ingiusta e quindi immorale, che prima o poi ti porta in casa Equitalia a confiscarti tutto per un tuo (improbabile) debito di un anno fa, quando lo Stato in nome del quale te lo confisca ti deve da decenni una somma dieci volte tanto…… e la toga rossa di turno approva, anzi, minaccia, per paura che qualcuno si (gli) ricordi cosa dice l’articolo 28 della Costituzione…….
Chi glielo fa fare ai “ricchi” a stare qui a farsi spremere come limoni da sottoculturati nemici dei congiuntivi che buona grazia se hanno mai lavorato in vita loro, ma ai quali devono pagare sanità e pensioni da qui all’eternità “a gratis”?
E così, anche se non si può dire, mentre le nostre esportazioni “tradizionali” verso l’estero stanno progressivamente calando, il trend opposto viene seguito dalle esportazioni in Svizzera delle “pensioni” degli italiani….. e i rosiconi non sono abbastanza scolarizzati da intuire che stritolare sempre e comunque chi crea ricchezza, prima o poi i soldi (quindi la festa) finiscono………………
martedì 3 dicembre 2013
lunedì 2 dicembre 2013
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