domenica 15 dicembre 2013



Vedi Pierre70, tutte quelle “motivazioni” da festa de l’unità che ti hanno propinato sulla fuga di imprenditori/investitori dall’italia, sono ovviamente delle stronzate.

Ciascuna di queste vaccate da bar, infatti, spread, inflazione, evasione fiscale, mafia, ambiente, sicurezza, infrastrutture, tangenti, sprechi e cavolate varie, sono tutte state in passato “molto, molto peggio di adesso”, eppure è proprio in questo momento “meno peggio in assoluto” che tutti gli investitori/imprenditori, italiani e non, stanno fuggendo all’estero.

E non credo tu possa essere così cretino da pensare che spread, mafia, tangenti, infrastrutture o sicurezza siano molto meglio in romania che in lombardia……

Se gli investitori/imprenditori italiani e stranieri stanno preferendo la romania alla lombardia, è solo perché in romania, dopo aver fatto la fame per decenni, ovviamente considerano un investitore/imprenditore, in quanto “creatore di ricchezza”, una risorsa per il futuro del paese, quindi viene “coccolato” da tutti.

In italia, dopo decenni di “vacche grasse” un investitore/imprenditore è considerato, in quanto “creatore di ricchezza”, un ladro, che quindi deve essere spremuto a dovere dai parassiti rosiconi.

E’ quindi nato un patto non scritto tra parassiti rosiconi e loro rappresentanti politici: noi rosiconi siamo la maggioranza numerica nel paese, e poiché un nostro voto vale quanto quello di “uno ricco”, a voi politici conviene assecondarci e così vivremo tutti felici e contenti alle spalle dei creatori di ricchezza.

Questo patto avrebbe potuto reggere in eterno se esistessero ancora dei confini con dei muri di berlino sui quali i cecchini facciano tiro al piccione, ma con la libera circolazione di tutto e tutti, investimenti ed investitori vanno “per natura” dove “conviene”…. A “loro”, mica alle “maggioranze (rosicone) alle elezioni”…..

Quando questa caccia ai creatori di ricchezza porterà il nostro paese a darsi il cambio con la romania, la maggioranza rosicona rimarrà senza pensioni e sanità, e, chissà, forse a quel punto, un minuto prima di morire di fame e malattie, si chiederà se valeva la pena di stravolgere anche le leggi ed il buonsenso per eliminare i rappresentanti politici dei “creatori di ricchezza” solo perché non perdevano mai le elezioni ai bei tempi in cui c’era ancora l’INPS…..