lunedì 29 dicembre 2008

chiuse YHOO, INTC e MRK
chiuse goog
Problema Fineco

Facciamo un esempio per intenderci: se oggi consigliamo “long 10.000 DELL 10,30 / target DELL 10,40”, la maggior parte di coloro che ci seguono, possedendo capitali nettamente inferiori alla nostra gestione reale, “divide per 10” il pacchetto, e acquista quindi 1000 DELL a 10,30$.

Ove non vengono utilizzate le leve/emarginazioni, Fineco per realizzare l’operazione “preleva” dal nostro conto l’intero capitale necessario, ossia in questo caso 1000x10,30 = 10.300$ e mantiene aperta l’operazione fino a quando questa non raggiunge il target 10,40$ occasione in cui noi guadagniamo 100$ (meno 18$ per il doppio eseguito).

Nel caso in cui il titolo DELL “decida di scendere”, probabilmente leggerete la “correzione” del tipo “long 10000 DELL 10,00$ / target DELL 10,25”: questo, come ormai tutti sanno, significa che compriamo altre 10.000 DELL a 10$ e poniamo il target per tutte le 20.000 complessive a 10,25$.

A quel punto, chi “divide abitualmente per 10”, se “non domanda leve”, vede Fineco prelevare dal proprio conto corrente online ulteriori 1000x10= 10.000$ quindi si ritrova con un totale di 2000 pezzi che sono costati 10300+10000=20300$ complessivamente, con conseguente “costo medio” di ciascuna azione pari a 20300/2000=10,15$

Poiché non abbiamo chiesto leve, Fineco lascerà vivere in eterno la nostra doppia operazione fino a quando questa non raggiungerà il target 10,25$ raggiunto il quale noi guadagneremo 200$.

Ma i clienti di Fineco utilizzano tale banca online perché permette le migliori leve/marginazioni d’Italia, e poiché queste a loro volta permettono di affrontare le stesse operazioni sopra, ma con “esborso di capitale” molto più limitato.

Nell’esempio sopra, quando inauguriamo la prima operazione, possiamo scegliere per DELL una marginazione “intraday” (=”valida fino alla chiusura della seduta”) del 5%, ossia scegliere di “sborsare” solo il 5% dei 10300$ necessari all’operazione stessa, ossia solo 515$ (e mantenere gli altri quasi 10000$ nel conto corrente per eventuali ulteriori operazioni): se, come accade nel 70-75% dei casi, chiudiamo la prima operazione nella stessa seduta nella quale l’abbiamo aperta, l’utilizzazione della leva “intraday” non ci “costa” assolutamente nulla.

Nel 25-30% dei casi nei quali alle ore 22 l’operazione non è stata ancora chiusa, Fineco ci permette di trasformare la marginazione intraday 5% in una multiday 24 mesi a 15%, ossia da un lato preleva dal nostro conto quell’ulteriore 10% del “costo dell’operazione” che “manca” ad arrivare alla marginazione, ma dall’altro ci permette di mantenere in vita l’operazione iniziale per ben 24 mesi.

Detta così, parrebbe fantastica: nel 75% circa dei casi impieghiamo solo il 5% del capitale necessario ad aprire l’operazione su DELL, nel restante 25% circa dei casi a fine seduta dobbiamo solo “salire” al 15%, ma con durata dell’operazione 8 volte superiore al “record assoluto di durata operazione” dell’intera storia della nostra gestione…..

Ma non è tutto oro quello che luccica: ad ogni marginazione, Fineco associa uno “stop-loss”, ossia una quotazione alla quale la banca chiude automaticamente la nostra operazione: alla marginazione multiday 15% di DELL, lo stop-loss associato è del 5%, quindi la nostra operazione aperta a 10,30$ viene chiusa istantaneamente se DELL scende a 9,785$

La seconda operazione long effettuata a 10,00$ come “correzione in corsa” risolverebbe ampiamente il problema ove il sistema Fineco fosse in grado di effettuare il “valor medio di acquisto” delle 1000+1000 azioni in portafoglio, ma non lo è: le due operazioni vengono interpretate come due entità separate, la prima, aperta a 10,30$, con stop-loss a 9,785$, la seconda, aperta a 10$, con stop loss 9,5

Questo “problema” rende assolutamente inutile seguire la nostra strategia se non si adottano banali “tecniche di adeguamento”.

In breve, se sono oltre 2.000 le operazioni consecutive chiuse in gain su Wall Street, significa che “l’ultimo target complessivo” è stato sempre centrato, quindi deve costituire il nostro “obbiettivo” imprescindibile.

Se la prima operazione viene chiusa “d’autorità” da Fineco, le successive devono essere “ri-adeguate” nel numero di pezzi acquistati, affinchè il raggiungimento dell’ultimo target comporti un gain in grado di farci dimenticare la perdita dovuta al “problema-Fineco”.

“In numeri”, basandosi sull’esempio di cui sopra, se dopo la “correzione” a 10$ il titolo DELL dovesse scendere a 9,7$ il sistema Fineco chiuderebbe d’autorità la prima operazione allo stop-loss 9,785 con istantanea perdita di 515$: per “recuperarla”, dobbiamo “aggiungere” una terza operazione, non consigliata sul blog, che al nuovo target 10,25 ci faccia ri-guadagnare questi 515$ perduti istantaneamente.

Se compriamo ulteriori 1000 pezzi a 9,7$ e poniamo anche per questi il target 10,25$, quando questo terzo pacchetto viene “chiuso” insieme al secondo (il primo è “morto”), comporta un gain di 550$ che “copre” la “perdita problema Fineco” del primo pacchetto (con un minimo di manualità in un foglio excel, il numero di pezzi da aggiungere si ottiene in pochissimi secondi, ossia a fatica quasi zero).

Si noti che anche per il terzo pacchetto (ed eventuali successivi) vale la consueta “marginazione”, ossia l’ulteriore esborso “correttivo” di 1000x9,7=9700 si ridurrà inizialmente a soli 485$ per la marginazione intraday 5%, che diventeranno complessivamente 1455$ se questa terza operazione non verrà chiusa “in giornata”: in altre parole, in qualunque istante non dovrete mai “sborsare” più del 15% dell’importo complessivo dell’intera operazione, un notevole vantaggio che “pareggia” sicuramente l’indiscutibile “sforzo” di “prendere manualità” con un foglio excel.

Senza considerare che coloro che hanno adottato la doppia tattica “divisione per 10 + numerino da foglio excel” negli ultimi mesi hanno più che quadruplicato quella parte del proprio capitale destinata a questa strategia, mentre la parte restante, lasciata in balia dell’incompetenza della propria banca, si è contemporaneamente dimezzata…………..
Target rimasti:

RIMM 39,40

AMZN 49,60

CIEN 6,15

AMD 2,15

YHOO 11,80

GOOG 296,00

INTC 14,15

MRK 28,25
long 10000 YHOO 11,65
long 5000 mrk 27,95
long 3000 amzn 48,70
long 5000 rimm 38,55
chiuse nvda
chiuse dell
chiuse IBM
Aggiornamento dello "storico" dell'operatività

http://ripleysuisse.mioforum.it/viewtopic.php?t=30

Target:

RIMM 39,80


AMZN 50,20



NVDA 7,36



CIEN 6,15


AMD 2,15



DELL 10,40


GOOG 296,00


IBM 80,40


INTC 14,15
long 5000 rimm 39,20
long 10000 intc 14
long 2000 ibm 79,75
long 500 goog 293
long 15000 dell 10,31
long 70000 amd 2,10
long 3000 amzn 49,40
long 20000 nvda 7,25
long 20000 cien 6,06
long 20000 cien 6,18
long 20.000 nvda 7,40
long 3000 amzn 50,30
long 5000 rimm 40