lunedì 30 luglio 2012

Spero di riuscire a rispondere a tutte le domande con un solo post (o almeno non 500 come qualcuno vorrebbe…. Ma non ho proprio tempo….)

Le aziende farmaceutiche prediligono le “patologie a soglia”, ossia quelle “malattie” dove il confine tra un soggetto “perfettamente sano” e uno “gravemente malato” viene dettato dal valore di un parametro fisiologico (e/o quant’altro).

Quando le lobbies pharma hanno adeguatamente spremuto i servizi sanitari nazionali in relazione ad una determinata patologia, ed intuiscono di essere abbastanza vicini alla “saturazione”, si riuniscono per “far uscire” un nuovo studio “scientifico” che sposta la soglia di cui sopra, guarda caso sempre nella direzione di un sostanzioso allargamento del parco buoi degli ammalati.

Ad esempio, se per una determinata patologia sono sempre stati considerati “malati” tutti coloro che hanno un determinato parametro superiore a “100”, ma, alla lunga, con questa soglia si è arrivati vicini alla saturazione (dei guadagni delle lobbies pharma), ecco che, improvvisamente, “salta fuori“ il solito studio scientifico (con unanime consenso nel settore), secondo il quale ci siamo sempre tutti sbagliati, perché devono necessariamente essere considerati “malati” tutti coloro che superano il valore “90”…… e così, in una frazione di secondo, milioni di persone che si sono sempre sentite dire “sei sano come un pesce”, istantaneamente devono iniziare una “cura” perché divenuti miracolosamente “malati”….. e le lobbies vedono istantaneamente aumentare le proprie entrate….

Lo stesso trucco da pirlotti di periferia, viene utilizzato anche nei “problemi economici”: se valutiamo le economie greche, spagnole, portoghesi, italiane, irlandesi, francesi con “gli occhi di vent’anni fa”, le vediamo tutte in ottima salute, sicuramente “molto meglio” di allora.

Se però man mano che il tempo passa ci inventiamo balzane teorie economiche che, guarda caso, modificano parametri e valori proprio nella direzione di “incastrare” alcuni tipi di economie “particolari”, ecco che, miracolosamente, economie caratterizzate dagli stessi valori che poco tempo fa le facevano ritenere “splendide”, con gli stessi valori oggi vengono considerate “in rovina”, addirittura con ottime possibilità di “tirarsi dietro” il resto dell’Europa…. E paesi “messi molto peggio” di loro si riuniscono a Bruxelles per “bastonarli” affinchè non abbiano più alcuna possibilità di recuperare i valori attuali (grazie ai quali soggetti “da bastonare” potrebbero in questo momento comprare in contanti i palazzi del potere europeo e trasformarli in parchi giochi Disneyland…… e non che ciò farebbe molta differenza…..)

In Italia avevamo un governo di pagliacci, ma teoricamente non potevamo farci nulla, perché la legge della democrazia dice che chi vince le elezioni deve governare, indipendentemente dal fatto che ne sia capace o meno (e che magari trombi un po’ troppo).

Ma noi che fino a non molti anni fa sbavavamo al 99,9% dietro un mentecatto che rispondeva sempre “me ne frego”, ce ne siamo ovviamente fregati, e abbiamo ceduto la sovranità nazionale ad un colpo di stato ideato a Bruxelles e realizzato mediaticamente in casa nostra dai galoppini delle lobbies, che, in nome di una crisi inesistente, ma incredibilmente grave, è riuscito nell’epica impresa di peggiorare tutti i precedenti parametri economici più importanti….. ed in soli 8 mesi…….

E mentre l’informazione stile Repubblica si affanna a distogliere l’attenzione di 60 milioni di spremuti dalla realtà di tutti i parametri economici nettamente peggiorati in soli 8 mesi di spremitura orientata esclusivamente all’indebolimento sistematico del tessuto produttivo dell’oltrepo per permettere ai veri “deboli d’europa” di entrare in scorribanda a casa nostra (con le stesse modalità del ’93), altre economie che non fanno parte del “giochino europeo”, si stanno divertendo con noi europei come fa il gatto col topo quando il gatto ha capito il bluff del topo…..

Per farla breve, da questo “giochino del piffero” usciranno arricchiti solo i tedeschi, le lobbies internazionali e gli “extra-europei” che non se la sono bevuta, e quattro pezzenti che fino a pochi anni fa vangavano la terra, acquisteranno per quattro soldi i brandelli dei gioielli nostrani miracolosamente sopravvissuti alla mafia di Monti&C.

Tutto questo era già stato ampiamente annunciato anche su questo “strano” blog dal 2007-2008, ed era stato contestualmente anticipato che l’unico modo per uscirne vivi era uscire immediatamente dal gioco delle banche per rifugiarsi “dove Bruxelles (e tutti gli altri) nulla possono”, ossia dove le regole non cambiano dalla mattina alla sera solo perchè “fa comodo” a chi controlla l’informazione, ma da sempre rimangono uguali…. E non a caso tutti nel mondo fuggono dall’italia, e tutti nel mondo “passano di là”….

Tutti gli imprenditori che mi state “nominando” in queste settimane, hanno liberamente deciso di “rimanere nel gioco perverso”, sicuri che il proprio “amico della banca” non li avrebbe mai abbandonati al loro destino… “eccheccappero, sono uno che conta, io…..”

E ora si trovano con la metà del capitale, invischiati in situazioni pericolose e, soprattutto, con nessuna collaborazione da parte “degli amici” per uscirne.

Per la quasi totalità di loro non esistono più i margini per uscirne bene, per quei pochi che potrebbero ancora tentare qualcosa, occorre uno strappo deciso, che però nessuno ha la minima intenzione di affrontare.

Quindi noi stiamo ordinando le nostre nuove macchine fotografiche per organizzare le nostre cacce fotografiche, essendo felici, giovanissimi pensionati anticipati e con tanto tempo libero, grazie proprio all’uscita in tempo dal “giochino perverso”, se qualcuno dovesse miracolosamente intuire le ragioni di uno “strappo”, beh, i telefonini dovrebbero prendere nella maggior parte delle nostre valli ricche di cervi………………