mercoledì 8 dicembre 2010

Solidarietà sincera ai due marocchini di questi giorni

Il primo, quello di Brembate, perchè parrebbe essere stato vittima dello sport nazionale di noi italiani, sapere tutto e volere la forca "subito, senza se e senza ma", senza in realtà sapere assolutamente nulla.

Il secondo, quello di Lamezia Terme, poichè in nome del popolo sovrano gli attribuiremo anche responsabilità non sue, che già due metri sopra Chiasso nessuno "ci proverebbe neanche cascassela pannocchia".

Perchè nessuno mette in dubbio che chi guida un'auto sotto l'effetto di stupefacienti, debba pagare per questo.

Ma non parlatemi di "non rispetto di regole della strada" e conseguente "omicidio": se i 10 ciclisti avessero rispettato a loro volta le regole, e fossero stati in fila indiana sul ciglio della strada, non ci sarebbe stata alcuna probabilità statistica di "fare un frontale".