sabato 1 ottobre 2011

Il "RAW" è un, potremmo dire, "formato proprio" di ciascuna fotocamera, quello nel quale il processore "traduce" l'immagine "vista" dal sensore.


Tutte le fotocamere "emettono" un file compresso jpeg a 8 bit, alcune (poche) "emettono" un file non compresso RAW a 12 o 14 bit (le reflex e alcune compatte molto evolute).


La differenza sembrerebbe poca, ma con 8 bit per ciascuno dei 3 canali-colore si "disegnano" solo (....) 16,8 milioni di colori/tonalità, con i nuovi RAW "in arrivo", a 16 bit si parla di un numero dell'ordine del "milione di miliardi".......................................


Su questa infinità di "sfumature" si può lavorare in post-scatto per correggere/variare tutte le maggiori caratteristiche della foto scattata, con risultati veramente sorprendenti.
Per Gabry7: i vantaggi della nuova olympus tascabile ma "ultrazoom" sono, come detto, la "portabilità" (sta in un taschino), il 600mm a fine corsa (il più tosto tra le tascabili) e la "rapidità di scatto" per le foto più "improvvise".

Tra i "contro" ci sono però alcune importanti limitazioni: la "peggiore" è sicuramente l'assenza di controllo sull'esposizione, non troviamo nè il "manuale", nè la "priorità dei tempi e/o diaframmi", ossia quelle opzioni che "fanno imparare a fotografare" e che, in taluni casi, fanno anche la differenza tra uno scatto e un.... bel niente.

Consideriamo ad esempio la classica foto della luna, ottimale con un 600m "vero" che puoi raddoppiare con l'intelligent-zoom della olympus: se sei costretto "a far decidere tutto alla fotocamera", difficilmente otterrai buoni scatti, poichè il processore che "decide tutto quando scatti" raramente riesce ad intuire che "lo sfondo"="il cielo nero" (in condizioni notturne) non va "pesato" nella scelta del programma di esposizione, e che "la palla ultraluminosa" è l'unica da considerare.

In tali casi il risultato finale è spesso una "palla sfuocata" perchè nettamente sovraesposta: considera che con il 600mm "vero" della olympus puoi lavorare tranquillamente a mano libera con tempi=1/640 , diaframma f:/5,6 (il minimo consentito dallo zoom "a fine corsa") e ISO400, e ottenere una luna che occupa molto bene centralmente la tua foto.

In tali condizioni, invece, il processore, avendo "messo nella esposizione media globale anche il cielo nero", tende ad aumentare gli ISO e a diminuire i tempi (="mosso" senza cavalletto) per "alzare l'esposizione", ottenendo di "incendiare la palla" con una netta sovraesposizione.



P.S.: la olympus non è nemmeno tra le poche non-reflex ad utilizzare il formato Raw, quindi perdi tutto il controllo post-scatto su ombre, luci, contrasti, colori, "rumore" ecc.

Alcune sue concorrenti di più o meno pari prezzo, permettono il RAW e il "manuale/priorità", e magari la battono anche sullo zoom, ma non stanno certo nel taschino, quindi comportano la perdita di tutte quelle "foto improvvise" che, per chi possiede numerose "possibilità di scatto" come il nostro amico rappresentante sempre a spasso per il mondo, rappresentano una importantissima fonte di soddifazioni.