Oltre un anno fa, abbiamo accettato di “risollevare” una
gestione patrimoniale “medio-piccola”, il cui team di gestione aveva “millantato”
la possibilità di realizzare performance di prim’ordine nel medio-lungo
periodo, ma che, dopo un tempo molto più che medio-lungo, avrebbe restituito “100” a chi tanto tempo fa
aveva investito 200.
A
12 mesi dall’inizio della nostra operatività, la gestione è tornata “in attivo”,
ossia, finalmente, chi aveva investito inizialmente “200” poteva prelevare “più che
200”.
In
primo luogo, quasi tutti gli investitori non hanno capito che, per crollare da “200” a “100”, per i nostri
predecessori era stato sufficiente perdere il 50%, ma per tornare da “100” a “200”, per noi era stato
necessario realizzare un +100%.
In secondo luogo, al termine della prodigiosa
cavalcata, l’attenzione (e i conseguenti bonifici) continuavano ad essere
rivolti in prima battuta sempre e comunque verso i “fallimentari”.
Siamo in
attesa di una proposta seria che prenda il posto della vaccata da bar.