giovedì 24 ottobre 2013



Oltre un anno fa, abbiamo accettato di “risollevare” una gestione patrimoniale “medio-piccola”, il cui team di gestione aveva “millantato” la possibilità di realizzare performance di prim’ordine nel medio-lungo periodo, ma che, dopo un tempo molto più che medio-lungo, avrebbe restituito “100” a chi tanto tempo fa aveva investito 200. 

A 12 mesi dall’inizio della nostra operatività, la gestione è tornata “in attivo”, ossia, finalmente, chi aveva investito inizialmente “200” poteva prelevare “più che 200”. 

In primo luogo, quasi tutti gli investitori non hanno capito che, per crollare da “200” a “100”, per i nostri predecessori era stato sufficiente perdere il 50%, ma per tornare da “100” a “200”, per noi era stato necessario realizzare un +100%.

In secondo luogo, al termine della prodigiosa cavalcata, l’attenzione (e i conseguenti bonifici) continuavano ad essere rivolti in prima battuta sempre e comunque verso i “fallimentari”. 

Siamo in attesa di una proposta seria che prenda il posto della vaccata da bar.