domenica 20 maggio 2012

Per Matrix di Castelfranco Veneto: un paio d'anni fa il tuo "amico" voleva lasciare il 95% del proprio capitale a perdere soldi con la propria banchetta di serie B sull'orlo del baratro "ma che lo faceva sentire qualcuno in città", e il rimanente 5% , secondo il suo patetico progetto, avrebbe dovuto realizzare performance strepitose altrove.

Talmente strepitose, da "pareggiare" le perdite di un capitale 20 volte superiore..... 

Per chi non si è bevuto ancora il cervello

I debiti statunitensi e giapponesi sono superiori e peggio strutturati di quelli greci e italiani, se il "problema" fosse quello, Mario Monti sarebbe in un ospizio a giocare a briscola.....
Per Marco del lago di Garda: la Juve è la squadra più odiata d'Italia, ma è stata sufficiente una piccola campagna "pubblicitaria" che ricordasse che il Milan è di Berlusconi, per vedere addirittura anche interisti e romanisti fare caroselli d'auto per festeggiare lo scudetto bianconero..........

Esempio di una nazione talmente ignorante e talmente poco in crisi, da vedere anche in questa l'occasione per vomitare invidia.



Ieri sera, quando il Bayern è stato sconfitto, migliaia di caroselli d'auto hanno invaso la Grecia per festeggiare la delusione della "frau M", e gli striscioni più frequenti recitavano "pensa ai TUOI debiti che ne hai abbastanza".....

aproaproaproposito...........................................

auron_berchia2

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auron_berchia2

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aussois_armoise2
Caro Mike-off di Biella, la verità è che si sta pericolosamente avvicinando l'inizio di giugno, ossia il periodo "spacca-inverno" nella maggior parte delle culture montanare nostrane.

In appennino, se ai primi di giugno "resiste un po’ di neve" a qualunque quota, l'annata "fredda" appena terminata viene quasi ovunque considerata "da applauso".

Nella maggior parte delle culture alpine, da sempre se "resiste un po’ di neve in mezzo agli alberi (=a quota alberi)" ai primi di giugno, allora l'inverno da poco terminato viene considerato "da applauso".

Siamo già a 10 giorni dall’ennesima disfatta (consecutiva) dei meteomentecats, e questi ultimi si ostinano, come negli anni scorsi, a “prevedere” (……) “scaldate infernali da record senza precedenti” sperando che, presi dallo sconforto, sciatori ed escursionisti non solo non “vadano per monti”, ma nemmeno diano uno sguardo alle sempre più numerose webcams alpine.

E per loro si sta preparando l’ennesima sdentatissima da record…. Questa con tanti precedenti….