martedì 11 settembre 2012

E' vero, signor kaleb, l'ansia di rispondere ai singoli dubbi dei singoli interlocutori, ha privato la "trattazione" di un filo conduttore ben definito.

Spero di riuscirci in questo breve "riassunto dei riassunti".

Se Lei oggi si reca alla festa nazionale de l'unità, "respirerà" l'aria di sempre, ossia che per oltre vent'anni di storia d'italia, dalla salita al potere del fascismo nel '22, alla sua ipotetica caduta (secondo loro) il 25 aprile del '45, mezza italia, ossia "i fascisti di berlusconi", ha quotidianamente tentato di calpestare donne (perchè adesso vanno sempre nominate prima loro....), uomini, bambini e pensionati, mentre l'altra mezza, ossia "loro", ha sempre quotidianamente lottato "in armi" per 23 anni contro l'usurpatore fascista.

Alla fine, dopo 23 anni di lotta armata, la guerra l'hanno vinta "loro", quindi ha vinto la democrazia.

Per questo, secondo "loro", nella costituzione sta scritto che l'italia è nata dalla "loro" resistenza armata sviluppatasi quotidianamente per 23 anni.

Sempre secondo "loro", nei successivi quasi settant'anni, l'italia avrebbe assistito a migliaia di tentativi da parte di "quelli di berlusconi" di ripristinare quel vecchio regime fascista, ma, ovviamente grazie solo alla "loro" continua vigilanza, spesso armata, ciò non è ancora potuto accadere.

Ma come anche nanni moretti ha brillantemente previsto, prima o poi il regime fascista di berlusconi potrebbe tentare una nuova carta, quindi occorre costantemente vigilare ed essere pronti alla lotta armata contro l'erede del duce e le sue squadracce.



Se non fossimo in un paese di sottoculturati al potere, non ci sarebbe certo bisogno di rispondere, sarebbero sufficienti un pò di camicie di forza per coloro che, oltre ad essere pazzi tossici ed ubriachi, potrebbero divenire anche pericolosi per il prossimo.

Purtroppo invece la scarsa scolarizzazione media del cittadino italiano permette di arrivare a trovare una "festa della stupidità" dove tali cose non solo vengono ripetute da quasi settant'anni, ma addirittura insegnate a scuola da poveretti che, se vogliono uno stipendio, devono superare il concetto di meritocrazia ed iscriversi alla cgil-scuola per scavalcare nelle graduatorie chi crede ancora nella meritocrazia stessa.......

La loro certezza della stupidità "della base" è talmente radicata, da non preoccuparsi che nemmeno l'enciclopedia taroccata del comunismo mondiale online trovi il coraggio di spararla così grossa sulla "loro resistenza rossa armata".

E infatti anche il record di faziosità planetaria scrive a chiare lettere che, per tutta la VERA durata del regime fascista italiano, crollato il 25 luglio del '43, non si ebbe praticamente traccia di partigiani, tantomeno "rossi".

Il che, tradotto in italiano corrente, significa: 21 anni di fascismo, zero (purtroppo) resistenza antifascista, ossia, in italia non è mai esistita una resistenza antifascista.


Anche il record olimpico di faziosità ammette poi che alla fine del '43, ossia dopo oltre 5 mesi dalla caduta definitiva del fascismo, bene che vada i partigiani furono 1500 in tutto lo stivale, su una popolazione di oltre 40 milioni di abitanti, quasi tutti concentrati tra piemonte, marche e abruzzo, quasi tutti ex alpini reduci del disastro sul Don che si rifiutavano di obbedire ai tedeschi che "ci avevano invaso" 2 minuti dopo averci mandato consapevolmente al macello su tutti i fronti.

Il che, tradotto in italiano corrente significa: fino a quando c'era il fascismo, nessuna resistenza partigiana, anche quando la guerra prese una bruttissima piega, nessun partigiano ma tutti al fronte nell'esercito del duce, solo quando i tedeschi ci invasero e pretesero di iniziare a comandare direttamente il nostro esercito "alla faccia dell'armistizio", una irrisoria minoranza di soldati ed ufficiali dell'esercito del fascio preferì lottare per l'armistizio, la maggioranza bulgara preferì invece continuare a fare la guerra al fianco dei tedeschi.

L'enciclopedia delle balle olimpiche ammette ancora che nel "momento d'oro della resistenza partigiana", ossia nella seconda parte del '44, solo secondo alcuni inguaribili ottimisti si arrivò ai 20.000 partigiani, nonostante chiunque avrebbe scommesso sul crollo della gotica.... e la maggioranza bulgara erano ancora "bianchi".....

Il che, tradotto in italiano corrente, significa: nemmeno ad un passo dal baratro, gli italiani vollero diventare partigiani, tant'è che bene che vada solo 20.000 si ribellarono all'invasore tedesco, su oltre 40 milioni di italiani a quei tempi viventi nello stivale....... e anche nella seconda parte del '44 i "rossi" furono in minoranza.....



Infine anche l'enciclopedia delle "correzioni alla D'Alema" (eseguibili solo dalla cupola), ammette che solo nei giorni del dilagare degli alleati nella pianura padana, il "movimento di resistenza partigiana" forse, bene che vada, arrivò a contare su 80.000 unità, e finalmente (secondo la versione sbianchettata alla D'Alema) la maggioranza divenne risicatamente "rossa" grazie "a quelli degli ultimi giorni", ossia a fascisti sbandati ma molto opportunisti, cui veniva prospettato il perdono di tutti i peccati, a fronte dell'ingresso nel nuovo esercito della rivoluzione.



Per farla breve, nemmeno la cupola comunista ci crede nella stronzata dell'italia nata dalla "loro" resistenza partigiana, tant'è che nemmeno i campioni di sparaballeria arrivano tanto in alto.

Ma la base sì.

Perchè gli conviene.

Perchè se i numeri dicono che su 40 milioni di italiani sì e no 20.000 divennero partigiani "quando c'era da farsi  sparare" (quelli del '45 erano solo schifosi opportunisti), tutti gli altri invece continuarono la guerra al fianco del tedesco invasore, e se solo una minoranza di questi 20.000 erano i "rossi", aritmeticamente vuol dire che il 99% di quelli che ora stanno dicendo stronzate alla festa nazionale della stupidità sono figli e nipoti di fascisti fedeli fino all'ultimo all'invasore nazista..... e hanno ancora paura che qualcuno se lo ricordi.......