venerdì 30 dicembre 2016
giovedì 29 dicembre 2016
(1) Oh my God........ - page 28 - Finance
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New targets:
Motorola Short 81,50
Bank of America Short 20,52
BAYER Short 97,00
ANF Long 12,77
ADIDAS Short 146,50
New targets:
Motorola Short 81,50
Bank of America Short 20,52
BAYER Short 97,00
ANF Long 12,77
ADIDAS Short 146,50
mercoledì 28 dicembre 2016
martedì 27 dicembre 2016
sabato 24 dicembre 2016
venerdì 23 dicembre 2016
giovedì 22 dicembre 2016
Oh my God........ - page 26 - Finance
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targets: Motorola Short 80,80 Bank of America Short 20,52 BAYER Short 97,00 VOW Short 133,96 ANF Long 13,55 DEUTSCHE BANK Short 17,87 |
mercoledì 21 dicembre 2016
martedì 20 dicembre 2016
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targets: Motorola Short 80,80 Bank of America Short 20,52 BAYER Short 96,55 VOW Short 130,60 ANF Long 13,72 |
lunedì 19 dicembre 2016
venerdì 16 dicembre 2016
Oh my God........ - page 25 - Finance
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NEW TARGETS:
Motorola 80,80
Bank of America Short 20,52
BAYER Short 95,65
VOW Short 129,27
ANF Long 13,72
DEUTSCHE BANK Short 18,25
BMW Short 89,00
NEW TARGETS:
Motorola 80,80
Bank of America Short 20,52
BAYER Short 95,65
VOW Short 129,27
ANF Long 13,72
DEUTSCHE BANK Short 18,25
BMW Short 89,00
giovedì 15 dicembre 2016
Oh my God........ - page 25 - Finance
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TARGETS: Motorola Short 80,80 Bank of America Short 20,52 BAYER Short 95,65 VOW Short 128,20 ANF Long 13,98 DEUTSCHE BANK Short 18,00 |
mercoledì 14 dicembre 2016
martedì 13 dicembre 2016
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new targets:
Motorola Short 80,80
Bank of America Short 20,52
qcom Short 67,60
ebay Short 29,70
general motors Short 37,00
yahoo Short 41,00
Halliburton Short 54,80
fedex Short 197,10
AMD Short 10,65
BAYER Short 94,30
VOW Short 126,80
new targets:
Motorola Short 80,80
Bank of America Short 20,52
qcom Short 67,60
ebay Short 29,70
general motors Short 37,00
yahoo Short 41,00
Halliburton Short 54,80
fedex Short 197,10
AMD Short 10,65
BAYER Short 94,30
VOW Short 126,80
lunedì 12 dicembre 2016
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new targets:
Motorola 80,80
Bank of America 20,25
qcom 67,60
ebay 29,30
MU 20,10
general motors 36,00
yahoo 41,00
Tesla 194,00
Halliburton 53,00
fedex 195,00
AMD 10,02
BAYER 93,70
VOW 125,80
new targets:
Motorola 80,80
Bank of America 20,25
qcom 67,60
ebay 29,30
MU 20,10
general motors 36,00
yahoo 41,00
Tesla 194,00
Halliburton 53,00
fedex 195,00
AMD 10,02
BAYER 93,70
VOW 125,80
venerdì 9 dicembre 2016
giovedì 8 dicembre 2016
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Motorola 80,80
Bank of America 20,25
qcom 67,60
ebay 29,30
MU 20,10
general motors 36,00
yahoo 41,00
Tesla 195,00
Halliburton 53,00
fedex 195,00
AA 31,05
AMD 10,02
Motorola 80,80
Bank of America 20,25
qcom 67,60
ebay 29,30
MU 20,10
general motors 36,00
yahoo 41,00
Tesla 195,00
Halliburton 53,00
fedex 195,00
AA 31,05
AMD 10,02
Shoah, quarta puntata
Dunque, dagli anni
’70-’80 dobbiamo, per legge (altrimenti galera), far finta di credere che i
tedeschi nella seconda guerra mondiale abbiano gasato oltre 6 milioni di ebrei,
oltre un milione dei quali “in casa propria”.
Una nuova
rivisitazione storica (….) degli eventi, realizzata in questi anni
dall’Independent, sta per rendere “vero per legge” che i numeri fossero molto,
molto più consistenti, dell’ordine dei 20 milioni di ebrei gasati dai tedeschi
in tutta Europa, ben oltre due milioni (quasi tre) dei quali nei soli confini
pre-bellici della Germania,
In realtà le
stesse associazioni ebraiche ci dicono che in tutta Europa gli ebrei erano sì e
no 6 milioni nel 1941, ossia alle prime avvisaglie di “soluzione finale”, solo
163.000 dei quali nel territorio germanico pre-bellico, numeri che non sono (entrambi)
aritmeticamente compatibili già con la “versione ridotta” anni ’70-’80,
figuriamoci con il nuovo “scoop retroattivo” dell’Independent.
Come le stesse
fonti ebraiche dichiarano, “aritmeticamente” parlando, i tedeschi, nel loro
momento di massima espansione, hanno avuto “contatti” con non più di 4 milioni
di ebrei, quindi, se anziché stare attenti a non farsi sparare dai russi a
Stalingrado, avessero deciso di suicidarsi per andare a caccia di ebrei a 40
gradi sottozero per portarli per 5.000km a piedi verso Auschwitz, non avrebbero
potuto comunque gasarne più di 4 milioni.
Questo significa,
ovviamente, che qualunque “versione retroattiva” che ci imponga (e in futuro
imporrà) per legge di credere a numeri che eccedano i “4 milioni in tutta
Europa, 163.000 dei quali nella sola Germania nei confini pre-bellici”, è
ovviamente la cosiddetta “cagata da Repubblica/Espresso (indagato Berlusconi)”,
esattamente come lo sarebbe il “sospetto” che il numero “vero/storico” possa
anche solo lontanamente avvicinarsi a questi due “massimi assoluti”, in
semplice considerazione del fatto che le stesse fonti ebraiche delle puntate
precedenti certificano di “avere notizie” di una elevatissima percentuale di
“presumibili gasati” che nel 1948 e seguenti, risultavano “vivi ed in buona
salute” in Europa, America e Palestina, a riprendersi, giustamente, i propri
“spazi” e le proprie “professioni”.
Premesso che quello
che sorprende maggiormente un qualunque cervello non in folle, è il “concetto”
che sta alla base del “problema-Shoah”, ossia l’idea che, se gli ebrei gasati
dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, fossero stati anche “solo” (……..)
4 milioni anziché i 20 milioni della “nuova verità retroattiva”, non sarebbe
stato un “vero genocidio”, siamo comunque pronti ad ogni nuova “reazione verso
destra” dopo una “sbandata verso sinistra” a veder lievitare i due numeri
allontanandosi sempre più dai reali “massimi storici”, e a nuove leggi che ci
impongano di far finta di crederci, senza però modificare di una virgola un
giudizio storico/umano pessimo, solo perché la “mafia planetaria” teme una
pericolosa “curva a destra”, quindi “esagera” per terrorizzare la massaia di
Voghera, il cui voto vale esattamente come quello dello storico neutrale.
Ci interroghiamo
però sempre di più sulle reali motivazioni che continuano a spingere un certo
“mondo” a “spararla sempre più grossa” su eventi di oltre 70 anni fa.
Ci aiuta non poco la
storiografia neutrale: i tedeschi (nella accezione più ampia del termine) hanno
stravinto la prima guerra mondiale in Europa nonostante fossero impegnati
“contro tutti” e su 3 fronti.
Alla fine del 1916
Francia e Russia stavano pensando di arrendersi contemporaneamente, per due
motivi: primo, perché sapevano che qualunque delle due avesse ceduto per prima,
avrebbe liberato un fronte permettendo ai tedeschi di polverizzare gli
avversari sugli altri due, secondo, perché facendolo insieme pensavano di
ottenere condizioni migliori.
Avevano già
chiesto ufficialmente aiuto agli USA “istituzionalmente”, ma fino a quel
momento, oltreoceano, solo una “categoria” aveva visto un reale vantaggio nell’intervenire:
le lobbies ebraiche, legate alla fitta rete internazionale che copriva quasi
tutto il pianeta, che erano terrorizzate, ma solo “economicamente”, che
l’intero vecchio continente “culla della civiltà” finisse sotto un’unica
bandiera, quella che, a livello planetario, aveva la visione meno
“assistenzialista” della democrazia in assoluto, e terrorizzate soprattutto dall’eventualità
che questo “nuovo impero” avesse successo, aprendo in questo modo
automaticamente nuovi scenari pericolosissimi.
Il più pericoloso
per gli ebrei era il concetto “ognuno padrone in casa propria”….. e gli ebrei
non avevano una “casa” in Europa (ma in quel momento nemmeno nel resto del
mondo), così come altre “minoranze etniche”.
Il 3 febbraio 1917
gli USA interrompono le relazioni diplomatiche con il reich, è il segnale che
in Europa tutti attendevano con ansia per poter “sopravvivere” con i propri usi
e costumi (senza vincoli per le colonie).
I militari russi
iniziano a disertare a migliaia, rientrano nelle città e incitano alla
rivoluzione “operaia” (hi hi hi), lo zar Nicola abdica, le armate russe rimaste
al fronte vengono spazzate via, il “neo-governo rivoluzionario” supplica per
una tregua, che ottiene rinunciando a mezza Europa dell’Est, le truppe tedesche
(nell’accezione suddetta) possono riversarsi sugli altri due fronti che
rapidamente si sgretolano, solo l’intervento diretto degli USA salva il vecchio
continente dalla più scontata delle sconfitte.
Si arriva al
trattato di Versailles, la schiacciante superiorità tedesca porta ovviamente la
delegazione francese ad imporre, prima agli Alleati che ai tedeschi stessi, una
“linea dura” senza precedenti, talmente “fuori dal mondo”, da far dire allo
stesso Ferdinand Foch, comandante in capo delle operazioni di guerra degli
Alleati, francese doc, “questa non è una pace…. Sono vent’anni di armistizio
con un’unica soluzione finale: una seconda guerra mondiale…. Speriamo ancora
negli USA….”.
Talmente fuori di
testa, che gli USA se ne tirarono fuori subito ad una prima lettura, rifiutando
non solo di ratificarlo, ma addirittura di essere membro della neonata “Società
delle Nazioni” che chiedeva “riconoscimento internazionale” per essere
autorizzata a decidere di tutto e di più, per ora solo in Europa, in
prospettiva anche nel mondo, per ora solo dopo la Grande Guerra, in prospettiva
anche sul global warming…...
Talmente fuori di
testa, che gli USA, nonostante fossero ovviamente considerati da tutti i “salvatori
dell’Europa”, decisero di negoziare una pace separata dagli altri con la
Germania, con un Trattato di Berlino dove entrambe le parti scrissero di aver
volutamente eliminato qualunque articolo o anche solo riferimento al Trattato
di Versailles, e qualunque tipo di riferimento alla nascente “Società delle
Nazioni”, ritenute “un’accolita di folli, ma non lucida follia”.
Il trattato di
Versailles prevedeva la spartizione tra le nazioni vincitrici (e al Giappone) di
tutte le colonie tedesche, la cessione dell’Alsazia e della Lorena alla
Francia, lo Schleswig alla Danimarca, Posnania, Prussia occidentale e Slesia
alla Polonia, e tanto altro.
Inoltre il trattato
di Versailles prevedeva un ridicolo limite di 100.000 unità alle forze armate
tedesche, che non dovevano oltretutto mai “entrare” nel territorio della
Renania, che doveva essere considerata “zona cuscinetto” controllata
militarmente dai vincitori, con truppe in gran parte francesi, comandate da
francesi.
Oltre a quelle
100.000 unità, solo 6 navi e ZERO aviazione.
Oltre all’intera
Renania, la Germania doveva cedere anche il controllo militare della quasi
totalità delle maggiori fabbriche tedesche alle truppe alleate sotto ufficiali
francesi, e il controllo militare delle frontiere tedesche, soprattutto i porti
(tramite blocchi navali), per un controllo totale sulle importazioni.
Infischiandosene
di quella sorta di “veto” da parte dei veri vincitori della guerra, il trattato
di Versailles prevedeva inoltre un riconoscimento “ufficiale/internazionale” da
parte dei tedeschi di essere stati gli unici a volere la guerra, e,
conseguentemente, un dovere al “risarcimento in moneta dei danni” nei confronti
di tutti i vincitori, che integrasse quanto telegraficamente (e
incompiutamente) illustrato nei punti precedenti.
Infischiandosene
della mancata ratifica da parte dei veri vincitori della guerra, i perdenti
salvati in extremis quantificarono il risarcimento dei danni di guerra in una
cifra di quasi 7 miliardi di sterline del tempo (ben oltre 130 miliardi di
marchi “di allora”), una somma al di fuori della portata dell’intera economia
europea, colonie comprese, figuriamoci di quella di una Germania invasa da
truppe francesi con l’unico intento di zavorrarne ogni aspetto dell’economia…. E
senza nemmeno più le colonie…..
P.S.: la somma
suddetta è stata diminuita in entità (Losanna luglio 1932) e rateizzata nel
secondo dopoguerra, versata dalla Germania “libera e democratica” dell’ovest all’ONU
per decenni, intascata dalle mafie internazionali che gravitano intorno all’ONU,
spesso per pagare ricercatori falliti (e per questo dimenticati dal mondo) che “sostenessero”
teorie balzane ma redditizie (global freezing o global warming a seconda del
momento).
L’ONU ha
annunciato lo scorso 3 ottobre 2010, in occasione del ventesimo anniversario
della riunificazione delle due Germanie, che quella “libera e democratica” dell’ovest
ha estinto in quella data il “debito col resto del mondo”.
mercoledì 7 dicembre 2016
martedì 6 dicembre 2016
Oh my God........ - page 22 - Finance
Oh my God........ - page 22 - Finance
targets:
Motorola 79,80
Bank of America 20,03
Tesla 189,00
nvda 91,00
qcom 66,00
sprint 8,30
ebay 28,00
AMD 9,30
targets:
Motorola 79,80
Bank of America 20,03
Tesla 189,00
nvda 91,00
qcom 66,00
sprint 8,30
ebay 28,00
AMD 9,30
Oh my God........ - page 21 - Finance
Oh my God........ - page 21 - Finance
targets:
Motorola Short 78,00
Bank of America Short 20,03
Halliburton Short 53,10
Tesla Long 189,00
fedex Short 193,30
ebay Short 28,00
nvda Short 91,00
qcom Short 66,00
sprint Short 7,90
yahoo Short 40,00
targets:
Motorola Short 78,00
Bank of America Short 20,03
Halliburton Short 53,10
Tesla Long 189,00
fedex Short 193,30
ebay Short 28,00
nvda Short 91,00
qcom Short 66,00
sprint Short 7,90
yahoo Short 40,00
lunedì 5 dicembre 2016
domenica 4 dicembre 2016
sabato 3 dicembre 2016
venerdì 2 dicembre 2016
Oh my God........ - page 21 - Finance
Oh my God........ - page 21 - Finance
targets: Motorola Short 78,00 Bank of America Short 20,03 Halliburton Short 53,10 Tesla Long 189,00 Fitch long 14,50 Bayer Long 86,80 Eon Long 6,10 |
giovedì 1 dicembre 2016
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