martedì 31 gennaio 2012
lunedì 30 gennaio 2012
Che tristezza..... è deceduto Scalfaro......
Nel 1943 entra in magistratura a Novara un certo Oscar Luigi Scalfaro, che si distingue immediatamente con molteplici "note di merito" per il proprio accanimento contro i pochissimi antifascisti della sua zona, che proprio non ne volevano sapere, al contrario della maggioranza bulgara, di arruolarsi nella RSI.
Poi, come nella migliore tradizione dei migliori fascisti "senza se e senza ma", appena gli americani si avvicinano a quelle zone, si scopre improvvisamente convinto antifascista.
Talmente antifascista, che il 1° maggio 1945 assume volontariamente la carica di vicepresidente del tribunale di Novara con l'obbiettivo dichiarato di............. "condannare fascisti".............
E così, miracolo di trasformismo italico, il 13 giugno 1945, anzichè essere imparziale (pratica nella quale non è mai stato una cima..... nemmeno di recente.......) Scalfaro appoggia e sostiene vergognosamente la pubblica accusa contro tale Enrico Vezzalini, soldato pluridecorato.......
E' talmente imparziale, da riuscire nel miracolo di condannare a morte non una, ma 6 persone, ossia, oltre al Vezzalini, anche Arturo Missiato, Domenico Ricci, Salvatore Santoro, Giovanni Zeno e Raffaele Infante, che vengono uccise al poligono di tiro di Novara.
Scalfaro è talmente convinto di ricostruirsi una verginità a suon di condanne a morte di ex "colleghi" superfascisti, che di lì a poco, il 16 luglio 1945, decreta la condanna a morte di Giovanni Pompa, ucciso il 21/10/1945.............
Timoroso che qualcuno si ricordi dell'Oscav "bastonatore di non volontari per l'RSI", il nostro amico si supera ancora, e il 12 dic.1945 decreta la fucilazione di tale Salvatore Zurlo...... perchè forse era stato fascista......
Ma proprio quando assapora per l'ennesima volta il sapore del sangue che lo purificherà dal tremendo passato, il nostro Oscav subisce la peggiore delle delusioni..... la sua ultima sentenza di condanna a morte viene "congelata" perchè, ad una attenta rilettura degli atti del processo, è evidente che Oscav aveva già deciso di farlo fucilare indipendentemente dalle mille prove in direzione contraria..... Zurlo, infatti, nel 1946, nel processo d'appello, ebbe la sentenza annullata...... "perchè il fatto non sussiste".....
In totale 8 condanne a morte ottenute col massimo impegno, 7 delle quali eseguite.
Sull'onda di quel successo, Scalfaro intraprese la carriera politica............ e fece parte dell'Assemblea Costituente....... nella quale un 90% di superfascisti decisero che l'Italia fosse nata dall'antifascimo.......
P.S.. negli anni successivi molti giornalisti e studiosi di storia, primi tra i quali quelli del giornale “L'Ultima Crociata”, si fecero consegnare le carte processuali, non trovando alcuna prova che facesse anche solo sospettare che le 8 condanne a morte potessero essere giustificate......
P.S.(2): Scalfaro fino all'ultimo ha continuato a dire che la condanna fu una sola..... guardacaso l'unica non eseguita..............................
venerdì 27 gennaio 2012
giovedì 26 gennaio 2012
mercoledì 25 gennaio 2012
martedì 24 gennaio 2012
lunedì 23 gennaio 2012
targets
RIMM | Long | 50000 | 16,26 | 15,99 |
RIMM | Long | 50000 | 16,12 | 15,99 |
RIMM | Long | 50000 | 15,97 | 15,99 |
RIMM | Long | 50000 | 15,88 | 15,99 |
RIMM | Long | 70000 | 15,73 | 15,99 |
sabato 21 gennaio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
targets
V | Long | 2000 | 100,00 | 100,15 |
V | Long | 2000 | 99,89 | 100,15 |
V | Long | 2000 | 99,84 | 100,15 |
V | Long | 2000 | 99,86 | 100,15 |
targets
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 586,55 |
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 586,55 |
GOOG | Long | 2000 | 585,85 | 586,55 |
GOOG | Long | 2000 | 585,17 | 586,55 |
MA | Long | 1000 | 339,85 | 340,80 |
MA | Long | 1000 | 339,70 | 340,80 |
V | Long | 2000 | 100,00 | 100,30 |
V | Long | 2000 | 99,89 | 100,30 |
V | Long | 2000 | 99,84 | 100,30 |
targets
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 586,50 |
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 586,50 |
GOOG | Long | 2000 | 585,85 | 586,50 |
GOOG | Long | 2000 | 585,17 | 586,50 |
MA | Long | 1000 | 339,85 | 342,00 |
V | Long | 2000 | 100,00 | 100,30 |
V | Long | 2000 | 99,89 | 100,30 |
V | Long | 2000 | 99,84 | 100,30 |
targets
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 587,00 |
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 587,00 |
GOOG | Long | 2000 | 585,85 | 587,00 |
MA | Long | 1000 | 339,85 | 342,00 |
V | Long | 2000 | 100,00 | 100,50 |
V | Long | 2000 | 99,89 | 100,50 |
targets
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 588,00 |
COF | Long | 20000 | 45,84 | 45,96 |
MA | Long | 1000 | 339,85 | 342,00 |
V | Long | 2000 | 100,00 | 100,50 |
V | Long | 2000 | 99,89 | 100,50 |
targets
GOOG | Long | 2000 | 587,00 | 588,00 |
COF | Long | 20000 | 45,84 | 45,96 |
MA | Long | 1000 | 339,85 | 342,00 |
V | Long | 2000 | 100,00 | 101,00 |
giovedì 19 gennaio 2012
Sicuramente Mediaworld mi sparerà, ma ecco alcuni ottimi motivi "per sputargli in un occhio" per i 379€ richiesti per la Fuji HS20 (che online troviamo a 240€ perchè uscita la nuova versione HS30 un pò più evoluta) e per preferirgli invece la PEN EPL1 a 240€:
1) come sensore "vince" la Fuji con un CMOS da 16Mp contro i 13 della PEN;
2) come ottiche vince al 300% la PEN perchè da un lato ha una baionetta micro 4/3 che permette di montare, tramite anelli adattatori di basso costo, tutte le ottiche di tutte le marche create in qualunque tempo (tranne le ultimissime Sony), mentre la Fuji ha "solo" la "fissa "24-720mm"; dall'altra, la PEN come micro 4/3 possiede anche un "crop = 2X" che "moltiplica x 2" qualunque ottica le mettiamo davanti (quindi con 10-20€ compriamo qualunque anello adattatore e poi ci sbizzarriamo online o nei mercatini locali ad acquistare obbiettivi di tutte le marche, magari anche un MTO1000 usato e a molto meno di 100€, che diventa uno stratosferico 2000mm di ottima qualità per fotografare stambecchi in montagna, chitarristi ai concerti, Valentino al gran premio ecc.);
3) la PEN possiede un evoluto filtro anti-polvere per cambiare le ottiche senza far danni
4) la PEN possiede un AutoFocus migliore della Fuji, a "rilevamento di contrasto" (se ne frega delle reali distanze, cerca le distorsioni nelle linee dell'immagine) con "225 occhi/punti", con blocco e con "tracking" (l'autofocus "insegue" automaticamente lo stambecco in corsa), anche se funziona pienamente solo con le poche ottiche originali (altrimenti ManualFocus assistito);
5) sulla PEN si "vedono" in real time sul monitor il risultato finale di tutti i parametri imposwtati, ossia la foto "vera" che andremo a scattare;
6) la PEN incorpora uno stabilizzatore che permette di "scendere di 2-3 stop" rispetto alla Fuji (sia in orizzontale sia verticale);
7) la PEN possiede un "time laps programmabile" che permette di effettuare scatti intervallati a scelta per creare, ad esempio, un "effetto tramonto=sole che scende";
8) sul bracketing vince la Fuji perchè può farne uno sulla "gamma" oltre che quelli sull'esposizione e sugli ISO come la PEN;
9) la PEN ha una "esposizione multipla" con visione sovrapposta di due scatti;
10) pari e patta sulla "raffica" (sia in RAW, sia in Jpg);
11) la PEN ha 5 livelli di forzatura per nitidezza, 5 per contrasto, 5 per saturaz, 4 per colore;
12) entrambe permettono l'aggiunta di un flash esterno, ma laPEN ne ha uno wireless con gruppo di 3 da comandare in contemporaeea;
13) entrambe hanno il RAW, ma i test incrociati dicono che quello che esce dalla EPL-1 è superiore (così come il Jpg);
14) la PEN possiede anche il formato 6X6;
15) la Fuji vince per il Full HD, ma la PEN permette un microfono esterno opzionale regolabile per i concerti (="volumi altissimi") e permette di scattare una foto alla massima risoluzione mentre "gira il video";
Per quanto riguarda gli "accessori", sottolineo ancora la possibilità di trovare in giro per la rete o per mercatini ottime ottiche a prezzi irrisori.
In seguito si possono acquistare i seguenti anelli adattori ai seguenti prezzi:
1) canon EOS = 15/28€
2) Canon FD = 11€
3) anello per vite 42x1 = 14€
4) anello per pentax K = 30/50€
5) anello Minolta MD = 15€
6) anello per Nikon = 19€
7) anello per Olympus OM = 19€
8) anello per baionetta Tamron = 23€
Infine su Ebay si trovano sia un kit "batteria + caricabatteria" a meno di 10€ e di qualità pari a quella originale, sia, a meno di 30€, un aggiuntivo ottico che "triplica la focale" reale, per scattare qa distanze siderali dal soggetto in tutte quelle situazioni estreme dove l'alta qualità non è imprescindibile.
5) anello Minolta MD = 15€
6) anello per Nikon = 19€
7) anello per Olympus OM = 19€
8) anello per baionetta Tamron = 23€
Infine su Ebay si trovano sia un kit "batteria + caricabatteria" a meno di 10€ e di qualità pari a quella originale, sia, a meno di 30€, un aggiuntivo ottico che "triplica la focale" reale, per scattare qa distanze siderali dal soggetto in tutte quelle situazioni estreme dove l'alta qualità non è imprescindibile.
mercoledì 18 gennaio 2012
martedì 17 gennaio 2012
targets
C | Long | 30000 | 28,71 | 28,52 |
C | Long | 30000 | 28,62 | 28,52 |
C | Long | 30000 | 28,52 | 28,52 |
C | Long | 30000 | 28,46 | 28,52 |
C | Long | 50000 | 28,31 | 28,52 |
targets
RRD | Long | 50000 | 12,22 | 12,27 |
C | Long | 30000 | 28,71 | 28,60 |
C | Long | 30000 | 28,62 | 28,60 |
C | Long | 30000 | 28,52 | 28,60 |
C | Long | 30000 | 28,46 | 28,60 |
targets
RRD | Long | 50000 | 12,22 | 12,27 |
C | Long | 30000 | 28,71 | 28,64 |
C | Long | 30000 | 28,62 | 28,64 |
C | Long | 30000 | 28,52 | 28,64 |
targets
RRD | Long | 50000 | 12,22 | 12,27 |
C | Long | 30000 | 28,71 | 28,71 |
C | Long | 30000 | 28,62 | 28,71 |
CCL | Long | 30000 | 29,48 | 29,56 |
lunedì 16 gennaio 2012
Per montare le ottiche Nikon "normali" su una mirrorless Nikon, io ho trovato questo (molto meno costoso dell'originale):
http://www.adrianololli.com/articolo.asp?ID=3703
Trovata online questa tabella dei "tiraggi":
Potremmo "tradurla" in questa maniera: se ho un'ottica Olympus OM, ossia con tiraggio 46mm, e voglio montarla su una Sony NEX, una macchina con tiraggio 18mm, ho complessivamente 46-18=28mm di "gioco" per frapporci un anello adattatore, decisamente un più che ottimo "margine".
Ma se sulla stessa Sony NEX volessi montare un Olympus micro 4/3 avrei solo 20-18=2mm "di gioco" per poterci creare un anello adattatore.
Vista da un'altra prospettiva, qualcuno sospetta che la scelta di Nikon e Leica di "creare" un tiraggio così elevato, sia dovuta al fatto che non sia possibile montare altre ottiche "nemiche" su corpi macchina Nikon e LEica, mentre, simmetricamente, tutte le concorrenti possono montare ottiche Nikon e Leica......
In giro per la rete si legge spesso che "qualunque obbiettivo Minolta funziona con qualunque macchina Minolta o Sony senza problemi".
Attenzione: vale solo per tutte le ottiche Minolta AF
Le vecchie ottiche Minolta MC ed MD, invece, non si possono montare nè sulle Minolta AF e Sony AF, nè sulla maggior parte delle altre marche.
Tanto per cambiare, fanno eccezione le micro 4/3, Samsun NX e Sony NEX, che, come detto, per il loro tiraggio si adattano a tutto (con anello "secco").
Attenzione: quando leggete "attacco/innesto a vite" si fa SEMPRE riferimento allo storico formato "M42x1", che significava "una vite di diametro 42mm con filettatura a passo 1mm".
Grazie al suo tiraggio, la vite M42x1 si può montare agevolmente su Canon, Pentax K, Sony/Minolta, 4/3, micro 4/3, Samsung NX e Sony NEX.
Prima del 1986 Canon utilizzava una "baionetta FD" per l'innesto dei propri obiettivi, una "strana cosa" che aveva la femmina sull'obbiettivo e il maschio sulla macchina.
Tutti gli accoppiamenti erano di tipo meccanico, massima "forza" e affidabilità..... del resto, a quei tempi non c'era nulla di digitale.... e nemmeno l'autofocus...
Poi nel 1986 Canon decide il patatrack con l'introduzione degli autofocus, e modifica in modo radicale, e purtroppo assolutamente incompatibile, la propria baionetta, denominata da quel giorno "EF"..
Per fortuna da quel giorno non è più cambiata, tutti gli obbiettivi post-1986 "entrano" in tutte le macchine sfornate da quell'anno ad oggi.
Nella "nuova" EF il maschio si inverte con la femmina, e il "tiraggio" = "distanza tra l'innesto dell'obiettivo e il sensore" diventa maggiore: mentre il primo problema poteva anche essere risolto con complicati anelli adattatori tra obbiettivi e macchina, il tiraggio maggiore nelle EF impedisce di "montarci su" un FD, a meno di non rinunciare alla messa a fuoco all'inficito (per questo motivo esistono solo rari anelli adattatori per foto macro o primi piani, dove non si desidera la messa a fuoco all'infinito, si consideri che un 200mm non mette a fuoco più in là di 4 metri e mezzo.....).
Oppure a meno di non frapporre tra corpo ed obbiettivo, anzichè un semplice anello "tradizionale", un ulteriore, complesso "sistema di lenti" in grado di compensare il tiraggio: Canon nel 1986 ne propose subito uno multilente per professionisti, ma per non danneggiare troppo la qualità (ottima) dei suoi FD montati su una EF, dovette "esagerare" con la qualità dell'adattatore, quindi sui costi.
In giro per il mondo sono stati creati adattatori monolente "universali" di bassa qualità, e le ottiche FD sono quindi entrate progressivamente nel dimenticatoio (anche perchè esistono ottime ottiche Nikon, Olympus OM, Pentax K, M42 e Contax/Yashica con tiraggio "adattabile" alle EOS senza ulteriore corpo lenti, ossia con anello metallico "secco"): in questi ultimi tempi sono state riscoperte grazie al tiraggio perfettamente compatibile delle nuove micro 4/3 (cui si adatta praticamente tutto, anche la "storica" vite) e delle NEX.
Per And90
Con soli 28€ puoi adattare ottiche Canon su una Olympus o una Panasonic 4/3, ma perdi qualunque automatismo.
Utilissimo in ogni caso, considerato che Canon è da sempre la più venduta, quindi trovi online ottiche originali e, soprattutto, universali in numero senza eguali per le altre marche.
Senza dimenticare che il formato 4/3 "raddoppia" col crop: un 500mm da pochi euro diventa istantaneamente un 1000 da ottima caccia fotografica
Adattabile a:
Olympus E-P1 E-P2 E-P3 E-PL1
Panasonic DMC-G1, DMC-G2, DMC-G10,
DMC-GH1, DMC-GH2, DMC-GF1, DMC-GF2
Adattabile a:
Olympus E-P1 E-P2 E-P3 E-PL1
Panasonic DMC-G1, DMC-G2, DMC-G10,
DMC-GH1, DMC-GH2, DMC-GF1, DMC-GF2
domenica 15 gennaio 2012
giovedì 12 gennaio 2012
Per Holly-w4: continuo ad essere un grande estimatore della Fuji X20 per la potenza, qualità e velocità dello zoom, per il multibracketing misto, per il RAW, per la slitta flash esterno e per tanto altro, ma, considerando la tua "storia" fotografica "govanile", mi permetto di aggiungere, in attuale "parità di costi", anche la Olympus PEN Epl1 con 14-42mm, per il solo motivo che, se dovesse ri-sbocciare un minimo di passione, con un adattatore "universale" di costo accettabile, potresti recuperare molte altre ottiche, nuove ma soprattutto usate, compreso il 500mm del tuo amico, che, con un sensore "quattro terzi" diverrebbe un ottimo 1000mm in grado di regalarti grandi soddisfazioni in "panorami lontani" e foto "naturalistica".
In tal caso non lasciarti troppo "deludere" dall'idea di perdere gran parte degli automatismi, perchè se usi un 1000mm per immortalare un cervo a parecchie decine di metri da te, il "fuoco" andrà sempre all'infinito, a quelle distanze siderali il diaframma diverrà ininfluente per la profondità di campo, il tempo non potrà scendere comunque sotto 1/250 (anche se Olympus "urla" che lo stabilizzatore della sua PEN permetterebbe in tal caso anche 1/125) e gli ISO saliranno sempre e comunque a causa delle pessime abitudini dei cervi (sempre "in ombra" proprio per non farsi vedere da te)..... non trascurare però in quest'ultimo caso il fatto che la PEN realizza anche un bracketing sugli ISO, che, unito alla post-produzione dell'ottimo RAW che esce dalla EPL1, ti permetterà di "lavorarci sopra" sul tuo pc per ottimizzare anche il più "faticoso" degli scatti.
Senza trascurare il fatto che sul web circolano a basso costo decine di MTO1000........ se ti torna la voglia di strafare.......
mercoledì 11 gennaio 2012
martedì 10 gennaio 2012
lunedì 9 gennaio 2012
domenica 8 gennaio 2012
venerdì 6 gennaio 2012
À midi, l'Isère, la Savoie et la Haute-Savoie n'étaient plus en alerte Orange-Avalanches selon Météo France. Le risque de déclenchement naturel diminue d’un cran mais reste fort (niveau 4) sur la plupart des massifs nord alpins aujourd’hui.
LE POINT MÉTÉO
Les chutes de neige sont maintenant limitées à des averses avec une limite pluie neige de 300 à 500m. Le risque d’avalanche spontanée décroît ce matin avec la fin des précipitations mais le vent reste fort en altitude .
LE POINT SUR LA CIRCULATION: différents secteurs sont perturbés par les intempéries.
En Isère:
En raison des mauvaises condtions climatiques, le col du Lautaret est fermé. Pour les usagers en provenance de Grenoble suivre la RN 85 en direction de Gap via Laffrey puis la RN 94 (Hautes alpes) en direction de Briançon.
Les équipements spéciaux sont obligatoires sur chaussées enneigées (pneus neige admis pour véhicules <3,5t et transports en commun).
Plusieurs routes sont actuellement coupées:
DANS L'OISANS:
- RD 211B : Compte tenu des chutes de neige importantes, coupure entre Villard Reculas et Huez
en Oisans pour une durée indéterminée
- RD 211A : Compte tenu des chutes de neige importantes et du risque élevé d'avalanches, coupure
entre La Garde et Auris en Oisans pour une durée indéterminée.
- RD 43A à Vaujany : Coulée d’avalanches. Coupure pour une durée indéterminée. Le tunnel est
ouvert.
- RD530: compte tenu du risque élevé d'avalanches, coupure entre le hameau de Saint Christophe
en Oisans et celui de Champhorent pour une durée indéterminée.
DANS LE GRÉSIVAUDAN
- RD 528 à Froges: Coulée de boue. Coupure pour une durée indéterminée. Déviation par RD 528 et
RD 286 via Froges.
- RD 280 à St Pierre d'Allevard: glissement de terrain (après la sortie du village de St Pierre
d'Allevard en direction du col du Barioz). Coupure pour une durée indéterminée. Déviation sur la
commune de St Pierre d'Allevard, par la RD 280i, via les hameaux de Montrenard et Le Levet.
DANS LE VOIRONNAIS-CHARTREUSE
- RD 512 : Coulée de boue à Quaix en Chartreuse. Coupure pour une durée indéterminée.
Déviation par les RD 512, RD 57, et RD 57F, via Quaix en Chartreuse, La Tronche, et St Martin le
Vinoux.
- RD 82 à Pont-de-Beauvoisin : Risque de chutes d’arbres. Coupure pour une durée indéterminée.
Déviation par les RD 1006 et RD 82H, via Pont-de-Beauvoisin.
MATHEYSINE
- RD 212 C à La Salette-Fallavaux : En raison de risque d’avalanche et de fortes chutes de neige, la
route est coupée depuis St Juliens. Durée indéterminée.
En Savoie:
La circulation est difficile en altitude et sur les accès stations. Des Plan d'intervention et de déclenchement des avalanches sont en cours.
À 13 heures, la route qui mène aux Arcs 1950 et 2000 (coupée depuis jeudi après-midi) et celles menant à Tignes et Val d'Isère (fermées depuis 20 heures jeudi soir), venaient d'être rouvertes à la circulation.
Plus d'informations en cliquant ici.
En Haute-Savoie:
- RD 16 entre Rumilly et Cessens pour un affaissement de talus.
- RD 32 col du Corbier entre Le Biot et Bonnevaux.
- RD 126 et 186 route du Mt Saxonnet et Brison pour affaissement de tallus.
- RD 35 entre Loisin et Veigy Foncenex est coupée à la ciculation à la suite d’un poteau ciment sur la chaussée.
LE POINT MÉTÉO
Les chutes de neige sont maintenant limitées à des averses avec une limite pluie neige de 300 à 500m. Le risque d’avalanche spontanée décroît ce matin avec la fin des précipitations mais le vent reste fort en altitude .
LE POINT SUR LA CIRCULATION: différents secteurs sont perturbés par les intempéries.
En Isère:
En raison des mauvaises condtions climatiques, le col du Lautaret est fermé. Pour les usagers en provenance de Grenoble suivre la RN 85 en direction de Gap via Laffrey puis la RN 94 (Hautes alpes) en direction de Briançon.
Les équipements spéciaux sont obligatoires sur chaussées enneigées (pneus neige admis pour véhicules <3,5t et transports en commun).
Plusieurs routes sont actuellement coupées:
DANS L'OISANS:
- RD 211B : Compte tenu des chutes de neige importantes, coupure entre Villard Reculas et Huez
en Oisans pour une durée indéterminée
- RD 211A : Compte tenu des chutes de neige importantes et du risque élevé d'avalanches, coupure
entre La Garde et Auris en Oisans pour une durée indéterminée.
- RD 43A à Vaujany : Coulée d’avalanches. Coupure pour une durée indéterminée. Le tunnel est
ouvert.
- RD530: compte tenu du risque élevé d'avalanches, coupure entre le hameau de Saint Christophe
en Oisans et celui de Champhorent pour une durée indéterminée.
DANS LE GRÉSIVAUDAN
- RD 528 à Froges: Coulée de boue. Coupure pour une durée indéterminée. Déviation par RD 528 et
RD 286 via Froges.
- RD 280 à St Pierre d'Allevard: glissement de terrain (après la sortie du village de St Pierre
d'Allevard en direction du col du Barioz). Coupure pour une durée indéterminée. Déviation sur la
commune de St Pierre d'Allevard, par la RD 280i, via les hameaux de Montrenard et Le Levet.
DANS LE VOIRONNAIS-CHARTREUSE
- RD 512 : Coulée de boue à Quaix en Chartreuse. Coupure pour une durée indéterminée.
Déviation par les RD 512, RD 57, et RD 57F, via Quaix en Chartreuse, La Tronche, et St Martin le
Vinoux.
- RD 82 à Pont-de-Beauvoisin : Risque de chutes d’arbres. Coupure pour une durée indéterminée.
Déviation par les RD 1006 et RD 82H, via Pont-de-Beauvoisin.
MATHEYSINE
- RD 212 C à La Salette-Fallavaux : En raison de risque d’avalanche et de fortes chutes de neige, la
route est coupée depuis St Juliens. Durée indéterminée.
En Savoie:
La circulation est difficile en altitude et sur les accès stations. Des Plan d'intervention et de déclenchement des avalanches sont en cours.
À 13 heures, la route qui mène aux Arcs 1950 et 2000 (coupée depuis jeudi après-midi) et celles menant à Tignes et Val d'Isère (fermées depuis 20 heures jeudi soir), venaient d'être rouvertes à la circulation.
Plus d'informations en cliquant ici.
En Haute-Savoie:
- RD 16 entre Rumilly et Cessens pour un affaissement de talus.
- RD 32 col du Corbier entre Le Biot et Bonnevaux.
- RD 126 et 186 route du Mt Saxonnet et Brison pour affaissement de tallus.
- RD 35 entre Loisin et Veigy Foncenex est coupée à la ciculation à la suite d’un poteau ciment sur la chaussée.
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