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Editoriale meteo >> L'effetto serra

Articolo del 25/08/2009

L'effetto serra

I cosiddetti gas a effetto serra, che indicano il vapore acqueo, l'ozono e l'anidride carbonica, assorbono le radiazioni infrarosse e le re-irradiano sulla Terra scaldando il pianeta, e fornendo di fatto le condizioni che rendono possibile la vita. tuttavia, in epoca postindustriale, la concentrazione di questi gas serra naturali nell'atmosfera è aumentata, con in particolare un incremento nell'ammontare di anidride carbonica, metano e diossido di azoto. Questo ha portato a un incremento del naturale effetto serra, facendo diventare più calda la Terra. Nel 2001, l'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) riportò che si sono verificati cambiamenti climatici globali dimostrabili "a partire dall'era pre-industriale, con parte di questi cambiamenti attribuibili alle attività umane". La diffusa preoccupazione esistente sull'aumento dell'effetto serra ha portato a un acceso dibattito sull'argomento, ma non è ancora stata messa in atto una risposta globale completamente coordinata per contrastare il fenomeno.


L'elemento umano

L'aumento dell'effetto serra è fonte di dibattito in relazione al contributo delle attività umane al riscaldamento globale. I gas serra, che vengono scaricati nell'atmosfera dalle attività umane, includono l'anidride carbonica stanno aumentando stabilmente dal'inizio della Rivoluzione Industriale nel XIX secolo. Da allora per produrre l'energia necessaria ai processi industriali sono state bruciate enormi quantità di combustibili fossili. L'accumolo futuro dei gas serra viene stimato attraverso i modelli di simulazione globali. Questi modelli indicano che se le emissioni di anidride carbonica non verranno ridotte, la concentrazione dei gas serra sarà raddoppiata entro il 2060. Secondo le previsioni questo causerebbe un aumento delle temperature globali tra 1,5 ° e 4,5 °C, con un riscaldamento delle regioni polari di ben 9 °C. Non conosciamo la portata degli effetti che ne conseguirebbero.



Misurare l'anidride carbonica

Questo grafico mostra la concentrazione di anidride carbonica misurata dalla stazione di monitoraggio atmosferico a Mauna Loa - Hawaii - USA, dal 1920 al 2000. La concentrazione di questo gas sta aumentando a un ritmo sempre crescente dal XIX secolo. Da un livello di circa 280 parti per milione (ppm), prima dell'era industriale, nel 2002 ha raggiunto quasi 370 ppm: un aumento del 30 % attribuibile quasi interamente alle attività umane.





L'equilibrio della natura

Gli alberi hanno un ruolo vitale nel mantenere in equilibrio l'atmosfera, infatti assorbono l'anidride carbonica accumolandola nei tessuti sotto forma di composti organici. Il disboscamento riduce questo processo e, attraverso la combustione, riversa di nuovo nell'atmosfera l'anidride carbonica


Modelli climatici

In questa mappa che segue sono indicati i cambiamenti di temperatura previsti nel caso di un raddoppiamento del livello attuale di anidride carbonica. L'entità dell'aumneto delle temperature medie previsto dal modello è indicata dai colori, con aumenti crescenti dal giallo pallido al rosso.





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