| AMD | Long | 200000 | 5,15 | 5,15 |
| AMD | Long | 200000 | 5,11 | 5,15 |
| RIMM | Long | 50000 | 20,57 | 20,55 |
| RIMM | Long | 50000 | 20,47 | 20,55 |
| NVDA | Long | 100000 | 12,62 | 12,62 |
| NVDA | Long | 100000 | 12,56 | 12,62 |
| JDSU | Long | 100000 | 10,14 | 10,13 |
| JDSU | Long | 100000 | 10,07 | 10,13 |
| HPQ | Long | 50000 | 22,77 | 22,72 |
| HPQ | Long | 50000 | 22,58 | 22,72 |
| CIEN | Long | 100000 | 11,38 | 11,33 |
| CIEN | Long | 100000 | 11,25 | 11,33 |
| MU | Long | 200000 | 5,04 | 5,04 |
| MU | Long | 200000 | 5,00 | 5,04 |
| MS | Long | 100000 | 13,68 | 13,66 |
| MS | Long | 100000 | 13,60 | 13,66 |
venerdì 30 settembre 2011
In un forum "fotografico" è emersa l'esperienza di un concittadino che, entrato in uno dei negozi fotografici più noti di Bologna, ne è uscito col consueto kit reflex+zoom "basso", con la convinzione, trasferitagli dall'abile venditore, che "Lei impari a fare fotografie con questo gioiello per principianti (la macchina) e con questo piccoletto per principianti (lo zoom basso) che Le permetterà qualunque tipo di scatto, poi Le verrà la passione e con questa la voglia di estendere il proprio corredo fotografico con qualcosa di molto più serio....".
Ma, se "non c'era ancora la passione", perchè rifilargli subito una reflex di gran marca?
Evidentemente solo per fare cassetta.
E come "fa a venirgli la passione" con uno "zoom basso", che "se non sei a mezzo metro dal soggetto ti serve solo come fermacarte?"
Infatti, nonostante il nostro amico sia un "rappresentante", quindi "sempre in giro per il mondo"="molte più occasioni di scatto della media dei normali lavoratori", nei primi mesi pochissimi scatti e mica tanta "passione" anche se il "gioiello" era sempre nel cruscotto a portata di mano.
Poi il tentativo di "autostimolarsi" tramite l'acquisto del secondo "zoom da principianti", vituperato come il primo da tutti gli esperti (nonostante anch'esso "di quella gran marca"), ma nei mesi successivi pochi scatti e poco entusiasmo, salvo qualche ottimo paesaggio durante le ferie in montagna.
Poi il "grande passo" di qualche giorno fa, poco dopo aver scambiato insulti con noi in altra sede, e il conseguente acquisto di una "ultracompatta da taschino" con superzoom 25-600 con la ferma intenzione di "farsi venire la passione durante i viaggi nelle provincie emiliane".
"L'avere una macchina fotografica di discreto livello sempre pronta nel taschino della camicia o della polo", unita ad una passione in erba, si è tradotta in un aumento esponenziale del numero degli scatti e, con questi, della "passione" e della presa di coscienza="esperienza sul campo".
Perchè "l'occasione fa l'uomo ladro", ed avere una micro 16Mp con 25-600 sempre pronta all'uso al posto del pacchetto da sigarette, significa potersi fermare anche solo 30 secondi ai lati della strada a fotografare un tramonto, un temporale, la lepre che attraversa la strada, la macchina d'epoca davanti a noi, o, se si ha più tempo, entrare in una chiesa ed immortalarne particolari fino a quel momento sconosciuti (600mm=ingrandimento 12x, senza considerare l'ulteriore zoom digitale), fermarsi a mangiare in un punto panoramico sulle colline emiliane ed immortalare un aereo in fase di atterraggio, con lo sfondo dell'Adamello a 200km di distanza, o realizzare foto "panoramiche" dell'intero appennino o dell'intera pianura ai suoi piedi grazie alla possibilità della "microtascabile" di unire tra loro una serie di scatti per creare (fa tutto il processore) una "panoramica", e via così.
Ora, a distanza di meno di un mese dal "pessimo acquisto tascabile (a meno di 200 euro)", l'insperata ed imprevista "passione in creascita esponenziale" ha fatto riscoprire all'amico anche la reflex che nei mesi precedenti era rimasta molto spesso nel cassetto in attesa dei "grandi panorami alpini estivi", situazione che lo ha portato alla conclusione che per 5gg alla settimana la "micro" doveva sempre stare nel taschino in attesa di occasioni d'oro, ma nel week-end entrambe le fotocamere dovevano entrare nella borsa fotografica perchè in gran parte complementari = "una serve di più in certe occasioni di scatto, l'altra in altre differenti".
Dulcis in fundo: nonostante la "micro" meriti un voto altissimo solo come zoom, ma risulti perfettamente nella media (delle compatte) in tutto il resto, amici e parenti che hanno applaudito i "risultati" della rinnovata passione non sono riusciti a distinguere da quale fotocamera ciascuno scatto fosse partito......
Morale della favola: per ora, e probabilmente per molto tempo ancora, la vituperatissima tascabile sarà la responsabile di almeno l'80-90% degli scatti da rivedere con gli amici il sabato sera, sia per la propria "praticità d'uso" (="dimensioni/velocità di sfoderamento") e "velocità di azionamento" (non a caso qualcuno le chiama "punta e scatta", sia per il proprio 600mm che ha permesso all'amico di fotografare daini al pascolo ad una distanza di 100 metri circa, o scoiattoli su alberi "il tornante sotto", o l'Adamello dall'altra parte della pianura Padana..... in queste occasioni speciali (ma tuttaltro che rare), affinchè la reflex "di gran marchio" possa elevarsi dalla propria attuale posizione di fermacarte, occorrerà che la passione aumenti ulteriormente, poichè un obiettivo 600mm originale o anche universale che "faccia la differenza" rispetto a quello della tascabile (="si veda un rimarcabile miglioramento qualitativo nella foto finale"), costa 10 tascabili..........
j
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