giovedì 3 febbraio 2011

Avvisi

1) dal 1994, insieme ad amici e colleghi delle facolta di matematica e ingegneria di Bologna, stiamo "bruciando computer" alla disperata ricerca di un qualunque, seppur flebile legame tra "quello che dice l'analisi tecnica" e la successiva realtà dei mercati, invano: quindi nessuna delle oltre 3000 operazioni consecutive in gain in ormai quasi 4 anni di test su questi siti e blogs è mai scaturita dall'analisi tecnica (e i risultati si vedono).
Coloro i quali dovessero quindi "spostare" tempi e quotazioni d'ingresso e/o di uscita delle nostre operazioni segnalate, basandosi sulle proprie o altrui fantasie da analisi tecnica, lo fanno a proprio rischio e pericolo, ben consapevoli che, tirando i dadi, otterrebbero storicamente risultati ben più interessanti.


2) sulla base delle richieste di una decina di banche che stanno monitorando giorno per giorno la nostra operatività, abbiamo testato il "nervosismo" di nuovi titoli che scambiano costantemente "vari milioni di pezzi al giorno", e ne inaugureremo l'utilizzo nei prossimi giorni, con le stesse modalità utilizzate negli ultimi anni (troverete solo nuovi ticker).



3) inserendovi (="investimento in un fondo comune") solamente 3-4 milioni di euro (o poco più), qualunque investitore o gruppo di investitori  può rilevare un comparto sicav svizzero preesistente e modificarne sia il "nome", sia le regole, a proprio piacimento, essendo una sicav una "società per azioni" dove ciacuna quota del fondo comune rappresenta una azione.
Non esistono limiti alle "regole", poichè la Svizzera non appartiene all'UE, e considera vincolante qualunque tipo di "regola", anche la più balzana ("possono investire nel comparto solo uomini e solo alti più di un metro e 90") purchè scritta nel regolamento della sicav in modo chiaro e univocamente interpretabile da coloro che desiderassero partecipare all'investimento.
Chi desiderasse creare invece dal nulla una propria sicav, con proprio nome e proprie regole, deve considerare purtroppo tempi burocratici molto più lunghi (gli italiani non hanno certo vie preferenziali a nord di Chiasso) e anche qualche costo iniziale "a perdere" per tutti i permessi, la banca che certifica l'operatività del fondo, ecc., tutti problemi che la sicav "da ristrutturare" ha invece già risolto ai tempi della sua creazione.