giovedì 17 novembre 2011

Per Marcusweiss: inizio effettivamente a preoccuparmi del mio ruolo di “avvocato del diavolo” in difesa di sporchi comunisti magari sindaci di paesini della Liguria, ma non possiamo sempre lamentarci della loro incapacità di “collegare” se poi alla prima occasione facciamo esattamente come loro….

Sì, è vero, quasi tutti i siti/forum meteo hanno lanciato l’allarme-Liguria con qualche giorno di anticipo, quindi si sarebbero potute evitare le vittime sia dello spezzino sia di Genova, quindi tali siti in questo caso hanno tutto il diritto di rivendicare tale allarme.

Ma….

Ma ogni situazione va contestualizzata.

I siti meteo vivono solo grazie alla pubblicità, la pubblicità fiocca solo “se dici le cose giuste”, “le cose giuste” sono completamente scollegate dalla realtà e cozzano ogni millisecondo contro i dati dei termometri e delle paline nivometriche, delle webcams e delle foto, dei filmati video e delle testimonianza sul campo di sciatori, escursionisti, naturalisti, rocciatori, alpinisti, guide, amanti della fotografia e dei video, ecc.

Le persone particolarmente sottoculturate pensano, nella meteorologia come nella politica, nella fotografia come nella finanza/investimenti, che il problema possa essere rapidamente risolto alla radice eliminando dal sito sia i contenuti che ridicolizzano quanto stai affermando (sulla base del nulla assoluto), sia i personaggi che ti stanno facendo fare una pessima figura in giro per il mondo.

E, non si sa come, tali sottoculturati con la terza elementare sembrano un minuto dopo certi che professori di matematica o di ingegneria “la chiuderanno lì”, lasciando gli scarsamente scolarizzati liberi di sparare vaccate in libertà.

E invece, come ti stanno mostrando gli amici, accade ciò che lo scarsamente scolarizzato proprio non si aspetta: il web si riempie di quelle webcams, termometri, foto, video, dati ufficiali, testimonianze dirette e documentate ecc che tu sottoculturato hai tanto meticolosamente eliminato dal tuo sito.

Ma al peggio non c’è fine: poiché una parte consistente del business dei sottoculturati si basa su sedicenti “previsioni del tempo”, ecco che quei professoroni un po’ bastardi dentro iniziano a monitorare in real time il tuo operato in tale direzione, dimostrando in poco tempo numeri alla mano che non solo tu, meteoman della domenica, non hai alcuna idea di quanto è accaduto e sta accadendo sul territorio, ma che ne hai ancora meno su quello che sta per accadere.

E, dati alla mano, arrivano a dimostrare che almeno l’80% di quanto viene “detto” in un sito meteo, sia esso “documentazione del presente o del passato”, sia esso “previsioni per il futuro (breve o medio che sia)”, è lontano dalla realtà.

In alcuni settori, ad esempio quello delle leggi della fisica e della matematica (come il principio di archimede che vale anche se i sottoculturati non lo conoscono), l’utente ha la possibilità di filtrare l’80% di vaccate da forum e “somatizzare” solo quel 20% scarso che rimane di “realtà”.

Ma in un settore “previsione del futuro”, come si fa a priori ad intuire se l’allarme attuale fa parte dell’80% di vaccate o del 20% abbondante di “ci hanno preso (magari per caso)”?

“Sgomberiamo” 100 volte consecutive migliaia e migliaia di persone dalle proprie case perché potrebbe essere una di quelle 20 (scarse) in cui non è una vaccata?

Forse non ricordate cosa accadde per l’allarme terremoto in Garfagnana di tanti anni fa: a chiacchiere, un gran successo, in soldoni per avere una chance di essere rieletti, quei “politici” dovettero promettere al mondo intero di non farlo mai più……..



Riassumendo: se decidi che “il sito lo paghi tu, quindi due più due ha sempre fatto storicamente cinque e prevedi con certezza che in futuro farà sei”, libero di farlo, siamo in un paese dove chi più la spara grossa più governa anche se perde sempre le elezioni……

Ma non pretendere rispetto o addirittura ammirazione da chi insegna matematica.

E se un giorno, per caso, ti scappa detto che due più due potrebbe anche fare quattro, non pensare di recuperare in un solo istante anni ed anni di credibilità perduta per la tua proverbiale ignoranza.