mercoledì 14 settembre 2011

Il cosiddetto "crop mode" è un "trucco" (nel senso positivo del termine), per "riempire l'immagine con il soggetto tagliando via parte dello sfondo".

Questo metodo si basa su un concetto banale, ossia da un lato la mia fotocamera digitale scatta "per natura" del suo sensore delle immagini ad esempio (giusto per intendersi) 5000x4000, dall'altro la mia stampa e il monitor del mio televisiore/pc "non arrivano a tanto", quindi l'immagine originalmente uscita dalla mia fotocamera viene "compressa per farcela stare tutta" sul supporto scelto.

Se possiedo un televisore "FullHD", il software "comprime" la mia 5000x4000 fino a ridurla a 1920x1080 mantenendo le stesse proporzioni, se il mio tv è un "HD semplice", il software deve farla scendere fino a 1024x720 mantenendo le stesse proporzioni, se è un "vecchio tv/monitor" la fa scendere ancor di più.

Se diamo in pasto a questo "compressore" tutta la mia 5000x4000, una mia eventuale immagine della luna viene anch'essa compressa, perdendo tanta qualità.

Ma se noi "tagliamo=croppiamo" un pò di cielo intorno alla luna, e quindi dopo diamo in pasto al software di compressione un'immagine molto più "piccola", per il gioco delle proporzioni la luna "rimarrà più grande" del punto precedente".
Alcune fotocamere digitali mettono quindi a disposizione per i filmati un "crop automatico" di proporzioni a scelta dell'utente, "centrato" nel centro del singolo fotogramma, le cui proporzioni dipendono dal desiderio dell'utente di "mettere in risalto il soggetto principale".

Tornando all'esempio della luna piena nel cielo, se davanti alla mia fotocamera "ci metto un 400mm", ottengo un'immagine del soggetto (la luna) "ingrandita 8 volte", ma "spalmata" su una matrice 5000x4000 che verrà data in pasto alla cpu per "farne un filmato=sequenza di immagini": con un "misero" 400m, se "metto la luna piena al centro dell'inquadratura", ottengo "tanto nero=cielo con una pallina bianca al centro=la luna".
Se dico alla fotocamera, per esempio, "voglio un crop 640x480", allora la mia fotocamera "spegne" tutti gli elementi sensibili al di fuori di tale rettangolo (che nell'inquadratura originaria "vedevano il nero del cielo"), e lascia accesi solo quelli di una piccola area centrale "proprio dove si trova la luna", che quindi diventa il soggetto dominante dell'inquadratura (ma solo perchè "gli abbiamo tolto tanto nero da intorno").

A questo punto, se inviamo il filmato ad un televisore/monitor di risoluzione maggiore o uguale al crop impostato, non vi è necessità di nessuna compressione, quindi l'immagine della luna piena rimane "magnificata al centro" (traduzione dall'anglosassone).



Canon T2i in "7x magnification (standard definition) Movie Mode" with Canon 300mm 2.8 + 2x + 1.4x + T2i@ 7x = 5880mm

f22-f36 - 1/60th / Between 100-800 ISO