martedì 13 dicembre 2011

Risposta alle richieste su quale sia il miglior sensore fotografico attualmente esistente, e fino a che punto ci si potrà spingere nei prossimi anni.

Sulla prima parte della domanda, non ne ho la più pallida idea: ho visto in giro per la rete centinaia di test, spesso "incrociati", ma non sono riuscito a capire con esattezza "cosa ci sia dietro" alle foto sulle quali vengono effettuati i confronti, e, soprattutto, quali siano i parametri fondamentali e quali siano più che altro "accademia".

Come al solito dipende in gran parte da "cosa ci devi fotografare".

Il sottoscritto, sia con le reflex, sia con le "tascabili da combattimento" ha sempre sofferto la mancanza di luce, quindi è portato a considerare come elemento dominante "cosa viene fuori a basse luci/alti ISO", ma ovviamente non sarà la stessa cosa per chi possiede altri interessi diversi dal fotografare cervi o paesaggi non sempre ben illuminati.

E quindi posso ricollegarmi alla seconda parte della domanda: le "frontiere" del futuro dei sensori.

Quelli attuali fanno orrore, a 3200 ISO solo alcune reflex "professionali" vanno benino, la maggioranza bulgara dei sensori offre risultati scadenti, se il soggetto "non merita", è meglio non scattare nemmeno.

Ma il futuro, ottica 10 anni circa, appare molto, molto promettente.

Guadagneremo a breve tra 1 e 2 stop con i nuovi sensori CMOS diversamente retroilluminati dagli attuali, altrettanti con la nuova matrice Kodak diversamente disposta, forse addirittura qualcosina di più con 2 o 3 nuovi tipi di sensori attualmente in via sperimentale di cui abbiamo già parlato in altri post.

E poi prima o poi qualcuno deciderà di migliorare "miratamente" il canale B agli alti ISO per portarlo ai livelli del già discreto R.

Considerato tutto questo, e considerato che al giorno d'oggi una Nikon D3S lavora bene a 3200 ISO e accettabilmente a 6400, possiamo dire che entro un decennio potremmo scattare tutti foto decenti a 64.000 ISO con un sensore del costo alla portata di tutti e con una qualità paragonabile alle attuali professionali.

Senza dimenticare che la tecnologia riserva sempre gradite quanto inaspettate sorprese.